ETF spot Bitcoin: in arrivo il lancio di Morgan Stanley?
Di Davide Grammatica
Secondo alcune indiscrezioni online, il colosso finanziario Morgan Stanley sarebbe ormai pronto a lanciare l’ETF spot Bitcoin sulla sua piattaforma di scambio
Morgan Stanley si butta in BTC?
Che nuove istituzioni finanziarie fossero pronte ad immergersi nel mondo ETF spot Bitcoin era ormai risaputo. Ma sentire il nome di Morgan Stanley, colosso finanziario da 1.500 miliardi di dollari in asset in gestione, fa comunque un certo effetto.
L’indiscrezione era già uscita da febbraio, con Morgan Stanley rientrato in un gruppo di potenziali interessati a introdurre gli ETF crypto tra i loro servizi ma, a quanto si legge invece nelle ultime ore, al lancio in questione mancherebbero solo due settimane.
A dirlo è stato un famoso commentatore di X (Andrew), mentre l’esperto Eric Balchunas di Bloomberg, rispondendo al post in questione, non ha smentito né certificato la notizia. Tuttavia, non ci sarebbero nemmeno ragioni di dubitare delle fonti. In un misto di ottimismo e scetticismo, sembra quindi verosimile che Morgan Stanley possa immergersi in questo settore.
Quel che è certo, è che Morgan Stanley ha già effettuato delle due diligence per misurare la fattibilità del lancio di ETF basati su BTC, a incrementare la propria offerta di servizi di investimento. E questo, anche per continuare un percorso iniziato nel 2021, quando il colosso finanziario aveva (tra i primi) permesso ai propri clienti di ottenere un’esposizione a BTC tramite fondi esterni (come Galaxy Digital).
Il potenziale inespresso degli ETF
Notizie come questa riportano la mente al fatto che gli ETF devono ancora esprimere il loro vero potenziale. Nonostante dati in continua crescita e nuovi record tra volumi di scambio e miliardi di dollari in gestione, infatti, gli obiettivi potrebbero scalare con il graduale contributo di numerosi Registered Investment Advisor (RIA), piattaforme di broker-dealer e l’introduzione degli ETF nei loro portafogli di investimento.
Dei 10 ETF spot Bitcoin approvati, non è dato sapere quale verrà offerto da Morgan Stanley, ma a prescindere da ciò, l’operazione porterà, se confermata, una significativa liquidità a tutto il settore.
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