Episodio 4 - Il concetto di rischio
In questo episodio vedremo come controllare il rischio, ovvero la skill che sta alla base di ogni strategia per costruire un reale profitto.
Perché è importante il rischio?
Nella vita, come nel trading di criptovalute, il rischio non si può evitare, e va pertanto saputo controllare. Oggi scopriamo come. Controllando il rischio si può poi pensare a costruire profitto.
Questo episodio mira a farti comprendere cosa significa rischiare e perché è importante farlo. Evitare i rischi è un controsenso in un mondo e in un mercato in continuo mutamento ed imprevedibile. Il metodo migliore è quantificarlo, gestirlo e controllarlo e i metodi per farlo sono molteplici. Oggi ti presento quelle che secondo me sono le declinazioni del rischio, ovvero in che forme esso si presenta. Questo per arrivare a capire come si può, modificando alcuni parametri, cambiare l’esito della nostra strategia, evitandoci la bancarotta e la perdita totale.
Riassunto dell'episodio
Declinazioni di rischio
Il mercato delle criptovalute è rischioso e volatile, di sicuro non è la comfort zone delle persone che lo evitano o che vogliono essere sicuri che i propri investimenti siano 100% safe. Nella nostra concezione di investimento e di trading, il rischio zero non esiste, né con le crypto, né con nessun altro tipo di mercato. Tuttavia, questo non significa “giocare” con il nostro capitale ed essere disposti a perderlo senza cognizione.
Questo mercato, d’altra parte, è sicuramente high reward, il che significa grande guadagno e grande rischio! Bisogna saperlo gestire anche in base alla nostra emotività, calcolare e soppesare le nostre azioni ammettendo il rischio, un rischio che possa rimanere contenuto entro i limiti che ho stabilito a priori.
Vediamo il riassunto delle principali declinazioni di rischio, da approfondire nel quarto episodio del corso gratuito Trading Consapevole:
- Rischio di capitale: (R) quanto capitale perdo se il mio trade va in Stop Loss? Quanto rischio ho calcolato in ogni operazione che ho deciso di compiere?
Queste variabili le decidiamo noi e influenzano in maniera diretta anche il profitto, sempre seguendo la logica del “più rischi e più guadagni”. Il capitale a rischio dipende dalle nostre disponibilità, conviene misurarlo in percentuale sul portafoglio speculativo, ovvero quello destinato al trading.
RISK TO REWARD RATIO: è l’unico parametro che mi dice quanto posso guadagnare o perdere in certe posizioni. È il rapporto tra potenziale profitto e R.
- Rischio di posizione: quanto è probabile che il mio trade vada in Stop Loss? Quanto è rischiosa la mia posizione?
È importantissimo anche porsi queste domande calcolando il cosiddetto rischio di posizione. Ogni trader ammette anche l’esito negativo di una posizione, non esiste nessun risultato certo. Lo storico ci aiuta a calcolare il rischio di posizione: si valuta quanto successo abbiamo avuto con le passate posizioni aperte e le valutiamo nel tempo.
- Rischio di portafoglio e di bancarotta: quanto è probabile che il mio portafoglio si esaurisca?
L’insieme delle nostre posizioni e l’andamento del nostro capitale nel tempo può essere osservato sulla cosiddetta Equity Line, un grafico dove la base currency è la valuta sulla quale si vuole profittare. Il grafico ci mostrerà sicuramente anche fasi discendenti, ovvero i drawdown. Queste sono del tutto fisiologiche, non è possibile evitare che alcuni trade vadano male. Nel complesso, tuttavia, dobbiamo vedere che il nostro capitale cresce nel tempo.