Episodio 7 - Diversificazione, esposizione e hedging
Per ottimizzare rischio e profitto del portafoglio d'investimento, è fondamentale diversificarlo a dovere ed applicare strategie di Hedging. Vediamoli.
Introduzione
In questo episodio di Trading Consapevole parliamo di strategie avanzate e di bilanciamento del portafoglio: diversificazione ed Hedging.
Ogni categoria di asset ha un livello di rischio annesso (operando su Bitcoin dovremmo saperlo molto bene!) e, giocando con la loro combinazione, possiamo ottenere diversi risultati, dato che a rischio maggiore si associa un maggiore potenziale profitto. La categoria di asset non è l’unica variabile con la quale regolare il parametro di rischio e profitto: si possono anche cambiare i time frames, la strategia e l’esposizione. Combinando posizioni ad esito inverso ed inversamente correlato, possiamo prepararci ad eventuali scenari di drawdown, limitandone i danni. Questo è il principio alla base dell’Hedging.
Via all’ultimo episodio teorico! Dal prossimo, inizieremo a parlare di strategie operative, mettendo in pratica quanto imparato finora.
Riassunto dell'episodio
Diversificazione
Diversificare è sensato e razionale: è poco saggio mettere tutte le uova in un paniere perché ci si espone interamente alle condizioni di un solo mercato, oppure di una sola crypto. Al contrario, è bene investire in una moltitudine di asset proprio per mitigare questo rischio. Gli asset andranno scelti minimizzando la correlazione tra quelli che deteniamo nel portafoglio. Nel nostro caso, un esempio potrebbe essere quello di diversificare spaziando al di fuori del panorama crypto.
Ricordiamoci che il rischio può anche rappresentare qualcosa di positivo, in quanto significa che stiamo facendo trading su un asset che potenzialmente può portarci profitto. Tuttavia c’è sempre possibilità di perdita. Dobbiamo quindi chiederci: quali asset includerò nel mio portafoglio? E in quale percentuale? Possiamo scegliere questi parametri in base a:
- Il mio capitale e al rendimento potenziale di un determinato asset. Es: se ho 5k da investire l’immobiliare non è un asset che posso considerare.
- La propensione al rischio è un altro fattore importantissimo. Come abbiamo visto nelle puntate precedenti, l’emotività spesso gioca brutti scherzi e dobbiamo scegliere qualcosa che siamo in grado di gestire.
- La situazione dei mercati: guardando i trend e osservando gli indici che mi danno un’idea dell’andamento del mercato.
Diversificare sì, ma con criterio! Meglio limitare il paniere ad asset che abbiamo precedentemente valutato con attenzione, piuttosto che sovra-frammentare con il rischio di perdere di vista la situazione complessiva.
Esposizione
Cosa mi espone al rischio?
I fattori principali con cui considerare l’esposizione al rischio sono:
- Reddito
- Capitale investito
- Età
Se il mio reddito è più alto posso permettermi di rischiare maggiormente il mio capitale investito.
Il capitale investito incide perché se quest’ultimo è molto basso, per esempio, decido di rischiarlo in un certo modo. Non avrebbe molto senso investire in asset a bassissimo rischio e bassissimo guadagno perché il mio ritorno sarà irrisorio.
Per quanto riguarda l’età, se il mio orizzonte temporale è più lungo ho più possibilità di crescere il mio capitale del tempo. Probabilmente ho anche meno responsabilità a livello economico.
Hedging
L’hedging mitiga l’esposizione al rischio. Ma cosa significa? È la percentuale di capitale allocato su un asset, su una strategia e così via, fino ad arrivare alla singola posizione.
L’hedging si concretizza in un’operatività mista finalizzata a coprirsi da movimenti di mercato che mi espongono ad un alto rischio di drawdown, con lo scopo specifico di immaginare sempre un piano B attivo che mi protegga da una certa situazione di svantaggio o perdita.
Serve a bilanciare la propria esposizione aggiungendone una che possa compensare l’altra, magari meno rischiosa o su un asset completamente diverso. In poche parole, è la combinazione favorevole di più posizioni il cui esito è inversamente correlato.
Anche il Time frame è un’ottima strategia di diversificazione: più è breve e più è alto il rischio. Per questo, il capitale dedicato a time frame più stretti sarà limitato. E’ un metodo diverso di operare che rappresenta un’ulteriore diversificazione grazie alla quale sullo stesso asset divido l’operatività in più rami, ottimizzandola su situazioni diverse.