Crypto.com: tra carte e NUOVI prodotti, le novità del 2025
Di Davide Grammatica
L’exchange Crypto.com ha svelato le novità del 2025: ecco cosa cambia tra ricompense, nuovi prodotti, mercato azionario, ETF e una nuova stablecoin
La nuova fase di Crypto.com
Abbiamo già anticipato, all’uscita della nuova roadmap di Crypto.com, quali sono le novità che l’exchange vuole introdurre per il 2025. Un progetto ambizioso, e che punta ad ampliare sensibilmente l’offerta dei servizi del cex.
Aumentano i cashback e le ricompense delle carte. Ma soprattutto si potranno scambiare azioni, ETF e materie prime direttamente dall’app. Verrà lanciata una stablecoin, e il cex diventerà a conti fatti una “banca”, con interessi sulla liquidità depositata e conti multi-valuta. Il tutto, con le opportune licenze per operare in compliance nelle diverse giurisdizioni a livello globale.
Vediamo quindi insieme, nello specifico, cosa cambia per gli utenti di lunga data e, in particolare, per quelli nuovi, attirati dalle nuove offerte e da una price action di CRO che si è fatta decisamente notare nelle ultime settimane.
Indice
Cosa sta succedendo a Crypto.com?
La nuova roadmap di Crypto.com ha stravolto non solo tutti i prodotti dell’exchange, ma anche l’intero ecosistema Cronos. Le novità impatteranno in primo luogo sugli utenti che già sfruttano le offerte dell’exchange e, come si legge dai comunicati ufficiali, questi si dovranno approcciare al nuovo programma “Level Up”. Con una leggera maggiorazione dei CRO da vincolare (e del tempo di blocco) si potranno ottenere nuove promozioni, ma questa volta espanse a una serie di nuovi prodotti.
Risaltano soprattutto gli ETF, il mercato azionario, quello forex e le commodities, senza dimenticarsi dei nuovi servizi bancari. Inoltre, ci sarà un nuovo meccanismo “burning” per quanto riguarda CRO, al cui semplice annuncio il token del cex ha reagito più che positivamente.
Per chi volesse iscriversi all’exchange, si può ottenere un bonus di ingresso da 25 dollari tramite il nostro LINK (facendo richiesta di una carta Ruby o maggiore).
I nuovi servizi, nello specifico
La lista di novità annunciate dal cex è molto lunga, e occorre fare ordine. Alcune riguardano solo i dev, come l’introduzione di nuovi strumenti legati all’AI per sviluppare nuove dApp, mentre altri coinvolgono tutti gli utenti, a partire dal lancio di una nuova web app in parallelo alla versione mobile.
Ad ampliare l’offerta attuale, le novità immediate saranno nuove coppie di trading e nuovi metodi di deposito e prelievo di valuta fiat. A inizio 2025, invece, verranno introdotte nuove reward relative a Bitcoin e numerose crypto (presumibilmente un boost al servizio “earn” già esistente).
Un nuovo servizio di custodia per le aziende va a rispondere a una domanda costantemente in crescita che esula dal settore retail, e va interpretata sempre in questo senso la pianificazione del lancio della stablecoin del cex, in coda alle iniziative di tante altre società (come PayPal) che hanno intravisto i potenziali profitti derivati da questo settore.
“Cronos One” è invece il nuovo “super agent” AI progettato per accompagnare gli utenti nell’attività on-chain, che godranno di una semplificazione dei processi per interagire con l’ecosistema.
Arriverà anche il mercato derivati e, chissà, questo potrebbe preannunciare il lancio (o il tentativo del lancio) di un ETF spot su Cronos. Secondo quanto si apprende dalle comunicazioni del cex, già da inizio 2025 sarà disponibile il trading di azioni ed ETF.
Un cex sempre più “banca”
Il processo di avvicinamento del cex alla tradFi è testimoniato da elementi quali lo “stocks deposit bonus”. In sostanza, Crypto.com permetterà di ottenere dei bonus sul deposito di azioni derivate da un broker esterno, e con commissioni minimizzate e tendenti allo zero.
Arriverà il mercato forex, quello delle materie prime e gli indici derivati. E tutti i servizi saranno resi disponibili tramite una nuova istituzione finanziaria autorizzata (con licenza bancaria in Europa e nel resto del mondo).
I conti saranno multi-valuta, e la liquidità sarà a rendita come succede per i più classici conti a deposito. Le rendite in questione saranno determinate dal “livello” acquisito tramite “Level up” e, a seconda delle tier acquisite, arrivano fino al 6% annuo.
Le novità delle Carte
Conviene partecipare al nuovo programma di rewards dedicato alle Carte? Se si è già utenti, si potrebbe anche rimanere alle condizioni storiche, ma i nuovi vantaggi non sono pochi.
Per ottenere questo “power up” occorre vincolare un tot di CRO per 12 mesi (non 6 come in passato). E i requisiti si sono alzati solo leggermente. Per esempio, per ottenere i bonus della carta “ruby” occorreva in passato vincolare $400 in CRO, mentre oggi $500.
Cambiano però anche i reward (o cashback, per intenderci). Per la “ruby” si passa dall’1% al 2%, mentre per la “green” dal 2% al 3,5% (e così via in maniera proporzionale fino alla “prime”). C’è sempre il “cap” mensile di $25 e $75 per le prime due carte, che però si annulla per le successive. Rimangono anche i bonus relativi a Netflix e Spotify, così come i vantaggi per i lounge aeroportuali.
Saranno più importanti le differenze per quanto riguarda le ricompense da staking dalla “green” in sù. Si avrà uno sconto sulle commissioni di trading, un nuovo bonus sul prodotto “Earn” e un nuovo programma referral.
Il bonus sulle stocks riguarda trasferimenti da terzi al cex, e varia in base all’ammontare del controvalore in dollari delle azioni trasferite, per un massimale del 3%.
Le rewards riguardano anche la liquidità depositata, a decrescere col passare dei mesi e a crescere a seconda della carta in possesso.
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