Bybit: un Exchange in continua espansione
Bybit è uno dei più grandi exchange esistenti, nonché tra quelli più in crescita. Ecco un tutorial completo di recensione e opinioni sulla piattaforma, dopo anni di utilizzo.

Bybit Exchange: Introduzione
Bybit è un exchange nato nel 2018 e che al momento conta quasi 500 dipendenti e più di 2 milioni di utenti. Le sue principali qualità sono la numerosità di criptovalute scambiabili e la quantità di strumenti di trading a disposizione, nonché l’affidabilità elevata.
E’ tra i pochi exchange che non vanno in down durante i periodi volatili, e include sia il mercato spot (compravendita diretta) che futures e perpetual con leva (per operatività più avanzata: speculativa o di hedging).
Inoltre, mette a disposizione strumenti per ottenere rendita sui depositi nonché numerosi Launchpad, ovvero lanci di nuove criptovalute con potenziali ottimi guadagni. Esploriamo una ad una tutte le sue caratteristiche.
Indice
- Tutte le funzionalità di Bybit
- Come comprare e vendere crypto su Bybit
- Come depositare, prelevare e scambiare crypto su Bybit
- Bybit spot: come scambiare crypto
- Tipologie di ordini su Bybit
- Futures e Perpetual: i derivati su Bybit
- Rendita passiva sulle Crypto su Bybit
- Bybit Launchpad
- Bybit: Opinioni e recensione finale
Tutte le funzionalità di Bybit
Bybit, come accennato poco fa, permette sia di acquistare e vendere che di fare trading su tantissime crypto. Acquisto e vendita possono avvenire anche in EURO, depositabili anche tramite bonifico bancario senza commissioni (con un piccolo spread), oppure sui mercati crypto/crypto (con BTC o la stablecoin USDT).
Ci sono centinaia di coin acquistabili, che comprendono tutte le principali ma anche alcune poco conosciute, soprattutto del settore Gaming, GameFi e Metaversi, area nella quale Bybit è molto attivo. Ciò lo rende uno degli exchange con più coppie di scambio in assoluto.
La compravendita diretta, sia in EUR che su coppie di crypto e stablecoin, viene definito mercato SPOT, e tra poco vi mostrerò passo dopo passo come funziona.
Prima, però, vediamo le altre caratteristiche, passando subito a quella più utilizzata e desiderata: i futures e perpetual. Si tratta di strumenti derivati speculativi dedicati quindi solo a trader professionisti, pena il rischio di farsi male o di essere liquidati, ma che se usati nel modo corretto permettono di implementare strategie molto interessanti. Essi sono sia con collaterale stablecoin (quelli classici, dove si usano USDT per aprire e chiudere posizioni) che con collaterale la coin stessa, ideali per posizioni di copertura o amplificazione. La leva massima con cui si può operare su Bybit è 100x.
Andando avanti, abbiamo la sezione denominata ByFi: gli strumenti per mettere a rendita le crypto depositate sull’exchange tramite staking, lending o altre piattaforme DeFi con APY molto competitivi.
Infine, un’ultima caratteristica interessante sono i Launchpad: le vendite iniziali di nuovi token, distribuiti direttamente dall’exchange e che spesso già al listing (il momento in cui vengono messi a mercato) hanno un ottimo rendimento.
Tanta carne al fuoco, vero? Non disperate, una alla volta ora approfondiamo come in un tutorial tutte queste caratteristiche e funzionalità, ed infine vi condividerò le mie opinioni a riguardo.
"Mercato spot e derivati su più di 100 coin, rendita sulle crypto e launchpad fanno di Bybit uno degli exchange più in crescita al mondo."
Come comprare e vendere crypto su Bybit
Partiamo dalla prima cosa che di solito un utente vuole fare su un exchange: comprare e vendere crypto.
Innanzitutto occorre registrarsi (con questo link a ByBit si può avere fino a più di 3000$ di bonus sui primi depositi) e verificare la propria identità. Fatto questo, selezioniamo dai menu la voce Buy crypto -> Express:
Verremo catapultati subito nella pagina dedicata, dove potremo scegliere il canale d’acquisto (consiglio Cabital, in quanto è quello con le commissioni più basse) e la crypto che vogliamo acquistare in EUR. A seconda del canale scelto si può pagare con bonifico bancario (di nuovo, soluzione consigliabile in quanto a minori commissioni) o con carte di credito e debito. Le coordinate bancarie o i dati da inserire vi verranno mostrati subito dopo la selezione.
Ecco la schermata che vedrete dopo aver cliccato “express”:
Se non vedete la coin che vi interessa, non temete: potete acquistare BTC o USDT e poi, tramite il mercato spot, andare a fare il cambio successivo.
La coin che acquisterete, la troverete dopo i tempi tecnici dell’operazione (con bonifico considerate anche i tempi di accredito) nel vostro wallet spot.
Attenzione: non è possibile vendere crypto in EURO su Bybit. Per farlo, occorre trasferire le crypto su un’altra piattaforma e in seguito venderle in EUR li e prelevare con bonifico.
Per comprare e vendere crypto con altre crypto (in altre parole: per scambiarle!) occorre utilizzare il mercato spot, abbiate pazienza che ci arriviamo subito!
Come depositare, prelevare e scambiare crypto su Bybit
Dal menu “trade” possiamo vedere tutte le coppie di scambio disponibili, quotate su tre mercati: USDT, BTC e USDC. Per fare un’operazione quindi dobbiamo avere una di queste tre coin, oppure una delle altcoin quotate contro di esse.
Per eseguire un deposito, dobbiamo accedere innanzitutto al nostro wallet il quale, come vedete dallo screenshot sottostante, è diviso tra Spot Wallet, Derivatives wallet e ByFi account.
Il primo contiene gli asset che vogliamo usare nello spot market (la compravendita diretta), il secondo è quello dedicato ai derivati (futures e perpetual) ed infine l’ultimo è quello contenente gli asset che si vuole mettere a rendita via ByFi.
I trasferimenti da un wallet all’altro (da spot a derivatives ecc.) sono gratuiti e istantanei, quindi non temete se avete dei dubbi a riguardo! Il mio consiglio è, dall’esterno, di depositare sempre sul wallet spot e poi eventualmente trasferire internamente.
Selezionando “Spot account” veniamo catapultati ad un elenco di tutte le coin disponibili su Bybit, nonché ad un riepilogo di tutti i nostri asset già depositati.
Per eseguire un deposito, selezioniamo la coin che ci interessa cliccando “deposit”.
Fatto questo, ci verrà chiesto di scegliere la chain sulla quale vogliamo eseguire il deposito. Questa operazione è importantissimo farla in modo corretto: se scegliamo una chain errata rischiamo di perdere le nostre preziose crypto.
Quindi, facciamo attenzione a scegliere la chain che sia uguale a quella da cui inviamo. Se inviamo tramite rete Ethereum, scegliamo ERC20, tramite Tron, TRC20, Solana SOL ecc.
L’importante è che le chain di invio e ricezione corrispondano. Se stiamo inviando da un altro exchange (ad esempio Binance), accertiamoci che anche li abbiamo selezionato, nel menu di invio, la stessa chain che stiamo scegliendo come deposito.
Una volta fatto tutto e inviate le coin, nel giro di poco tempo la transazione sarà finalizzata e le troveremo caricate sul nostro account, pronte per essere scambiate!
Bybit spot: come scambiare crypto
Per mercato spot si intende la compravendita diretta di criptovalute, sia con valuta FIAT che con altre crypto come USDT o BTC.
Se, ad esempio, vogliamo comprare una specifica altcoin, dobbiamo utilizzare proprio questa sezione, cercare la coppia di scambio che ci interessa ed in seguito effettuare l’operazione.
Su Bybit sono presenti tre mercati Spot, quotati in USDT, USDC e BTC, ognuno dei quali potrebbe avere crypto diverse scambiabili. Quindi, accertiamoci di avere innanzitutto la coin necessaria!
Ad esempio, DOGE è scambiabile solo con USDT (non con BTC ed USDC), pertanto dovremo avere USDT in portafoglio se vogliamo comprare DOGE!
Se abbiamo un’altra coin, poco male: basta fare uno scambio in più di quella coin per USDT ed in seguito DOGE/USDT.
Una volta selezionata la coppia di scambio, dovremo eseguire l’operazione. Questa parte richiede un piccolo approfondimento, in quanto potrebbe essere difficile da capire: l’interfaccia che viene aperta è da trader, con le varie tipologie di ordine da scegliere ecc. Osserviamola insieme.
Tipologie di ordini su Bybit
La schermata dedicata al trading di Bybit è divisa in tre parti: a sinistra vediamo l’elenco di tutti i mercati disponibili, al centro abbiamo il grafico, sul quale possiamo fare qualsiasi analisi e disegno, e a destra abbiamo l’area di nostro interesse: quella dedicata all’inserimento ed esecuzione di ordini. Ecco come si presenta:
In alto ci viene permesso di scegliere tra acquisto e vendita (è semplice da notare: quando abbiamo selezionato acquisto i pulsanti sono colorati in verde, mentre vendita in rosso).
Appena sotto dobbiamo scegliere la tipologia di ordine. Qua bisogna fare molta attenzione!
Se vogliamo semplicemente comprare o vendere una coin al suo prezzo attuale, ci converrà selezionare “market“: un market order fa proprio questo.
Se impostiamo un market buy o sell, l’unica variabile da inserire è la quantità: quanto voglio comprare o vendere?
Aumentiamo leggermente la difficoltà e passiamo al limit order, molto comodo per impostare acquisti su un prezzo più basso oppure vendite in profitto.
In questo caso dovrò inserire, oltre alla quantità, anche il prezzo a cui voglio che l’ordine venga eseguito. Tale prezzo prende il nome di limit price (o order price).
Una volta impostato l’ordine, esso rimarrà in coda finché il prezzo non arriva al prezzo da me designato per la sua esecuzione. Finché ciò non accade, posso cancellare in qualsiasi momento l’ordine senza alcuna commissione.
Infine, abbiamo l’ordine conditional, che di fatto è equivalente ad un ordine stop. Esso è il più complesso, e richiede tre parametri.
Innanzitutto la quantità da acquistare o vendere. In seguito, ci viene chiesto il trigger price, prezzo al quale l’ordine viene immesso. A differenza del prezzo limit, in questo caso il trigger price può essere sia maggiore che minore al prezzo di mercato attuale, mentre il limit price deve essere maggiore in caso di vendita e minore in caso di acquisto.
Infine, viene chiesto se una volta innescato inserire un ordine limit (con conseguente richiesta anche del limit price) oppure se inserire un ordine market (in questo caso non viene chiesta altra variabile, in quanto il prezzo di esecuzione sarà quello di mercato).
A cosa serve? Tipicamente come stop loss: metto il trigger price al prezzo in cui voglio chiudere una posizione in perdita (che sarà minore del prezzo di mercato) e metto in coda un market order. Così facendo, se il prezzo scende li sotto, la mia posizione sarà chiusa.
Anche gli ordini conditional possono essere revocati in qualsiasi momento finché non vengono eseguiti.
"Scegli con cura la tipologia di ordine in base all'operazione che vuoi eseguire!"
Futures e Perpetual: i derivati su Bybit
Oltre al trading SPOT, Bybit offre la possibilità di operare su strumenti derivati. Essi sono strumenti avanzati, dedicati a chi conosce bene il mondo del trading, pertanto se siete neofiti stateci alla larga, altrimenti potreste farvi un gran male!
Studiateli, approfonditeli e solo in seguito utilizzateli.
I derivati presenti su Bybit sono di due tipi: futures e perpetual. Essi, a loro volta, sono divisi tra collateralizzati in coin ed in USDT. C’è una profonda differenza tra ognuno di essi.
I futures innanzitutto sono a scadenza: sono delle scommesse sul prezzo futuro dell’asset sottostante, in particolare sul prezzo alla data di scadenza del contratto future.
Per questa ragione, spesso il loro prezzo diverge dal prezzo SPOT, per tornare a convergere il giorno della scadenza: quando un future scade, matura al prezzo del sottostante.
I perpetual, invece, sono dei derivati senza scadenza il cui prezzo rimane ancorato al sottostante grazie al sistema del funding: ogni 8 ore, a seconda del sovrapprezzo chi ha aperto posizioni rialziste (LONG) paga chi ha aperto posizioni ribassiste (SHORT) o viceversa, a seconda della differenza tra il prezzo del perpetual e del sottostante.
Se il perp è sovrapprezzato, i LONG pagheranno gli SHORT: in questo modo si incentiva ad aprire nuove posizioni SHORT riportando il prezzo a convergere col sottostante, e viceversa se è sottoprezzato.
Cosa significa LONG e SHORT?
Operare LONG comporta un guadagno se lo strumento aumenta di prezzo, viceversa per lo SHORT.
Sui derivati si può operare in entrambe le direzioni, il che risulta utile sia in termini speculativi che come hedging e copertura (si potrebbe voler coprire una posizione SPOT con uno SHORT su future).
Diverse tipologie di collaterale
Come vedete dall’immagine sopra, si può scegliere strumenti con collaterale USDT o la stessa coin.
C’è una bella differenza: con sottostante USDT fintanto che non ci sono posizioni aperte noi siamo “flat”, ovvero completamente agnostici al mercato. Quando apriamo una posizione, a seconda se è LONG o SHORT, ci esponiamo in tale direzione.
Quando usiamo uno strumento con sottostante la coin, invece, dobbiamo considerare che per tutto il tempo la stiamo detenendo e quindi siamo esposti alla sua variazione di prezzo.
Se, ad esempio, apro uno SHORT su uno strumento con collaterale la coin, è come essere flat: io sto detenendo la coin (quindi guadagno se il suo prezzo aumenta) e nel contempo ne sono esposto SHORT (quindi guadagno se il prezzo cala). Sono quindi neutrale.
Ricordatevelo nel pianificare una posizione: la curva di profitto e perdita delle due tipologie di strumenti è ben diversa!
Rendita passiva sulle Crypto su Bybit
Ultimo, ma non ultimo, Bybit offre una varietà di opzioni per mettere a rendita le proprie Crypto. Esse sono raggruppate e mostrate nella pagina denominate ByFi.
La pagina, all’apertura, si presenta così:
Come si vede dalla prima riga del menu, la sezione è divisa in categorie, per agevolare la consultazione e l’utilizzo dei prodotti di rendita sulle Crypto.
Vediamoli uno ad uno, e cerchiamo di capire come funzionano.
Flexible Staking
Il flexible staking consiste nella possibilità di mettere a rendita una varietà di crypto (stablecoin e non) senza vincoli di tempo e a rischio contenuto.
Il contro è che, sulle coin maggiori e sulle stablecoin il rendimento sotto forma di APY è piuttosto basso.
Si alza su crypto più esotiche, ma ricordatevi che siete comunque esposti alla volatilità della coin stessa oltre che al rendimento!
Dual Asset Mining
Ammetto di non essere un grande fan di questa tipologia di strumento. Si tratta di una sorta di opzione: il prodotto scade in una data specifica e se a scadenza il prezzo della coin impiegata è inferiore ad un prezzo di riferimento, si riceve la rendita e il proprio collaterale sotto forma della coin.
Al contrario, se la coin ha superato il prezzo di riferimento, si riceve tutto in stablecoin.
In questo modo, se il prezzo della coin nel mentre sale molto abbiamo un mancato guadagno. Se scende molto realizziamo una perdita in quanto nel mentre non possiamo vendere.
Si, si riceve il profitto APY, ma rischia di passare in secondo piano. Il profitto è massimizzato nel caso in cui il prezzo della coin si muove il meno possibile.
DeFi Mining
Questo strumento si appoggia a piattaforme DeFi per ottenerne la rendita, selezionando quelle più sicure quali Curve.
Di solito vanno sold out in fretta (i prodotti offerti sono a capienza limitata), e durano poche settimane.
Launchpool
Il mio preferito: depositi una coin e ne farmi un’altra (oppure la stessa). Spesso con BIT, il token di BitDAO (di cui fa parte anche Bybit) è permesso farmare in tutti i Launchpool.
Il modello di funzionamento è analogo ai Binance Launchpool (spiegati nell’articolo linkato)
Bybit Launchpad
Come su Binance, anche su Bybit ci sono i launchpad, ovvero le vendite iniziali di nuovi token da listare poi sull’exchange.
Il funzionamento è semplice: per partecipare occorre detenere almeno 50 BIT. Nei periodi di calcolo, viene fatta la media di quanti BIT ogni utente ha nel wallet SPOT di Bybit.
Infine, i token disponibili per la vendita vengono distribuiti proporzionalmente al numero di BIT posseduti dai vari partecipanti.
In altre parole: più BIT hai, più token riceverai (e spesso questi token fanno dei bei numeri al listing!)
Ricordati che il procedimento non è automatico! Ogniqualvolta c’è un Launchpad devi partecipare attivamente dalla pagina relativa.
Non preoccuparti: se ci segui su Telegram non te ne perderai neanche uno, perché li condividiamo non appena vengono annunciati!
Bybit: Opinioni e recensione finale
Tirando le somme, e riflettendo sull’esperienza d’uso che abbiamo di più di un anno su questo exchange, ci sentiamo di dire che è uno dei migliori attualmente esistenti.
Il motivo principale che mi spinge ad affermarlo è la numerosità di prodotti e crypto disponibili, unite all’enorme volume e liquidità, nonché all’affidabilità della piattaforma.
Anche durante le fasi concitate del mercato, infatti, la piattaforma non dimostra mai instabilità.
Le commissioni sono molto contenute, è possibile depositare anche EUR e permette operatività avanzate grazie ai derivati (perpetual e futures).
Insomma, non manca niente e non c’è motivo per non usarlo!
Per usufruire di più di 3000$ in bonus di benvenuto, ricordati di iscriverti con il nostro referral link!
Se vuoi vedere una recente videorecensione e tutorial ancora più approfondito, ti lascio un mio video proprio qui!