Ubisoft e Take-Two investono nel gaming NFT
Di Davide Grammatica
Ubisoft e Take-Two, due delle principali case di produzione videoludiche, hanno partecipato a un round di finanziamento di Horizon, una startup attiva nel gaming del Web3 e NFT.
L’iniziativa di Ubisoft e Take-Two nel Web3
Due delle principali case di produzione di videogiochi, Ubisoft e Take-Two, si sono dimostrate particolarmente interessate allo sviluppo del mondo gaming del Web3, legato a doppio filo alla tecnologia NFT.
Hanno così preso parte a un round di finanziamento di 40 milioni di dollari raccolto da Horizon, uno sviluppatore di che ha già pubblicato vari titoli legati a questo contesto. Altri sostenitori includono Polygon, Brevan Howard Digital e Morgan Creek Digital.
E l’attrattiva, sembrerebbe, è tutta per Skyweaver, un gioco di carte collezionabili digitale simile a Hearthstone di Blizzard. Con la differenza, in questo caso, che le carte sono non-fungible-token, e possono essere vendute e scambiate.
Il futuro del gaming e gli NFT
Ubisoft e Take-Two Interactive, d’altra parte, sono due dei più grandi editori di videogiochi in circolazione, dietro a grandi franchise come Assassin’s Creed, Just Dance e Far Cry. Oppure, Grand Theft Auto, Red Dead Redemption e NBA 2K, dei marchi di proprietà Rockstar Games e 2K Games.
Entrambe le realtà, negli anni, hanno già fatto qualche passo nello spazio Web3. Ubisoft, per esempio, ha sperimentato per anni NFT e tecnologia blockchain, tanto che, più recentemente (circa dicembre 2021), ha intensificato i suoi sforzi rilasciando NFT in-game basati su Tezos, per il gioco per PC Ghost Recon Breakpoint. E, seppur con uno sforzo minore rispetto a quello di cui si sta trattando, ha supportato numerose altre startup Web3.
Take-Two, parallelamente, ha recentemente acquisito Zynga, produttore di giochi per dispositivi mobili e casual, che attualmente sta lavorando proprio su giochi basati su NFT. A gennaio, il ceo dell’azienda, Strauss Zelnick, ha citato specificamente le “opportunità del Web3” all’orizzonte, e ha affermato che la società vorrebbe raggiungere una posizione migliore per affrontarle.
Molti videogiocatori, è inutile negarlo, hanno decisamente respinto gli NFT, associandoli spesso a truffe, speculazioni dilaganti, e citando l’impatto ambientale (ora ridotto, dopo il Merge) della piattaforma Ethereum.
Tuttavia, molte realtà, e in primo luogo gli sviluppatori, credono che gli NFT alla fine prenderanno piede nell’industria dei videogiochi, a causa dei potenziali vantaggi sia per i giocatori che per i creatori.