Altcoin “summer”: Solana e Hyperliquid spingono il settore
Di Davide Grammatica
Gli ETF Solana, Hyperliquid e le stablecoin (dietro le quinte) potrebbero creare le condizioni per una nuova altcoin season?

Il settore altcoin scalda i motori
Se Bitcoin sorprende nella sua corsa al rialzo intorno ai $110k, non passano inosservati i movimenti del mondo altcoin, con la community sempre in allerta rispetto a una nuova “stagione” favorevole.
Gli occhi in questi giorni sono tutti per Hyperliquid e Solana. Il primo perché arriva da un +250% in tre mesi, il secondo per l’entusiasmo nato dal lancio dei primi ETF SOL.
La performance di HYPE è il risultato di uno dei pochi progetti non-meme che realmente ha tutto il potenziale per esplodere in un contesto bullish, forte di una nicchia di investitori che potrebbe spingerlo, secondo diversi analisti a un target di $80-$100 entro Q3 2025.
Gli ETF Solana, invece, potrebbero alimentare l’ottimismo sull’ecosistema, in cui Raydium (RAY) e Orca (ORCA) restano le scommesse short-term più interessanti. Il primo, in particolare, è forte di $6,17 milioni di revenue a giugno, ed è oggi quinto tra i progetti DeFi su Solana in questa classifica. Rimangono in testa ancora realtà esclusivamente legate al mondo “meme”, come Pump.Fun e Axiom, ma questa realtà potrebbe presto cambiare anche grazie ai capitali istituzionali in arrivo grazie agli ETF.
$HYPE Hyperliquid has dominated 75%+ of decentralized perps volume and allocated 97% of generated fees to buybacks.
We finished our full deep dive and bull case on Hyperliquid at a $40B FDV.
Here are the key highlights from our research 🧵👇
— Artemis (@artemis) July 2, 2025
Le stable possono favorire le altcoin?
Dietro tutto ciò, non si esclude che una spinta sostanziale possa darla l’espansione delle stablecoin, che si confermano il ponte tra TradFi e DeFi. E un occhio di riguardo lo merita Ethena (ENA), con USDe già oggi tra le top 5 stablecoin per market cap.
I prossimi dati macro, verosimilmente, potranno determinare se il contesto sarà adatto o meno a una nuova “altcoin season”, o almeno crearne i presupposti.
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