Altri 40.191 BTC a Galaxy Digital: ma Bitcoin non teme vendite
Di Davide Grammatica
La famosa whale da 80.000 BTC risvegliatasi dopo 14 anni di inattività ha portato altri 40.191 BTC verso Galaxy Digital, per una nuova operazione di vendita OTC

La whale OG vende ancora
La celebre whale passata alle cronache le scorse settimane per essersi “risvegliata” dopo 14 anni di inattività (e per aver spostato 80.000 BTC) ha trasferito ulteriori 40.191 BTC (per un valore di oltre $4,8 miliardi) verso Galaxy Digital, in quella che potrebbe preludere a una massiccia operazione di vendita OTC.
L’indirizzo tracciato da Arkham Intelligence avrebbe generato 15 nuove transazioni distinte, sulla falsariga della precedente operazione, con dei lotti da 10.000 BTC ciascuno verso otto nuovi wallet.
Secondo Lookonchain, si tratterebbe di una manovra preparatoria a una vendita, sfruttando i servizi OTC di Galaxy Digital per evitare impatti diretti sui mercati spot.
Galaxy Digital, del resto, offre soluzioni di trading over-the-counter proprio per questo, e dedicate a transazioni ad alto volume ideali per operazioni simili. In sostanza, che non vadano a impattare i grafici ma che siano capaci di spostare miliardi in modo “silenzioso”.
Il giallo sul proprietario dei BTC
È ancora da capire chi potrebbe essere il proprietario dei wallet in questione, ma le speculazioni sono già andate a tirare in ballo nomi come Roger Ver, il team di Bitcoin Cash e persino Satoshi Nakamoto.
Verosimilmente, come ha sottolineato anche Conor Grogan di Coinbase, la spiegazione più plausibile è che si tratti di un early miner dell’era 2011, quando il block reward era ancora di 50 BTC e la competizione quasi inesistente.
Il wallet Galaxy che ha ricevuto i BTC avrebbe già iniziato a ridistribuire parte dei fondi su exchange come Coinbase, Gemini e Bitstamp, segno che l’operazione è in pieno svolgimento.
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