Analisi bitcoin: update del lunedì
Di Gabriele Brambilla
Capitolazione locale per BTC, che apre la settimana nel segno della debolezza. Ecco l'analisi bitcoin di questo lunedì
Introduzione
La scorsa settimana ci ha regalato molti dolori e poche gioie. Vediamo cosa seguire nei prossimi giorni per quanto riguarda BTC, in una fase in cui la debolezza sembra non volersi spostare dalla cattedra.
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Analisi bitcoin di oggi
Siamo arrivati al primo low di bitcoin?
L’avevamo ipotizzato in precedenza e così è stato: la candela chiusa venerdì si è rivelata una capitolazione locale contraddistinta da diversi fattori quali:
- Altissime liquidazioni
- Volumi di scambio parecchio al di sopra della media
- In chiusura, shadow dominante
Ecco il grafico TradingView per non perdere la bussola mentre parliamo di livelli e movimenti.

Le caratteristiche di questa candela l’hanno resa perfetta per dar vita a un rimbalzo. A questo punto, dobbiamo seguirne l’andamento e capire fino a che punto arriveremo, soprattutto per mettere in mostra la domanda presente in questi intervalli di prezzo.
I livelli che dovremmo monitorare sono differenti, ma quello più significativo corrisponde al prezzo di 87.600$. Si tratta della prima resistenza degna di nota e che dovremmo cercare di recuperare. Se così fosse, potremmo pensare di puntare ai 93.700$; anche se, per ora, questi restano un traguardo lontano.
Nel caso in cui non trovassimo abbastanza forza, ossia mancherebbe il recupero degli 87.600$, resteremmo in balia della debolezza in cui navighiamo da diversi giorni.
Per chi è più ottimista, i livelli da mettere nel mirino sono ancor più sopra: l’inversione della struttura parte dal recupero dei 106.000$, piuttosto complicato per i fattori in gioco. Oltretutto, teniamo presente che di mezzo troveremmo scogli importanti come la soglia psicologica dei 100k.
Altro scenario di possibile inversione potrebbe determinarsi con massimi e minimi crescenti. Tuttavia, occorrono tempistiche più dilatate per far sì che si manifesti.
Infine, un ultimo messaggio di speranza per chi non vuole cedere. Come ricordava Matteo in un’analisi pubblicata sabato, un respiro rialzista potrebbe attivarsi anche conquistando solo i 91.000$, per poi proseguire sui giusti binari.
Tuttavia, data la price action e l’analisi volumetrica, le speranze sul tavolo sono poche.
Altro dai mercati crypto
Resta in bilico un po’ tutto, con perdite in doppia cifra per moltissime criptovalute di spicco. Tra le più capitalizzate (top 10), SOL e TRX incassano le perdite più contenute negli ultimi 7 giorni, comunque di diversi punti percentuali.
L’altra criptovaluta di spicco, ETH, perde l’11% e si piazza su una valutazione di 2.800$ al pezzo. BNB si colloca di poco sopra gli 830$, mentre XRP è di pochi centesimi sopra i 2$ per esemplare.
Interessante il caso di Solana: seppur il grafico sia bruttino e le perdite marcate, dal lancio degli ETF spot ci sono stati solo giorni in inflow. In totale, i prodotti hanno accumulato la somma di 510 milioni di dollari. Un segnale significativo: il mercato potrà anche andare in una direzione negativa, ma la crescita fondamentale del comparto crypto è più forte di quello che si pensa.
In chiusura, uno sguardo al Fear and Greed Index di CMC: il dato è di fatto ai minimi, con un 12 che urla Extreme Fear a tutta forza. Nulla che deve sorprenderci: basta seguire un poco i mercati per farsi un’idea della tanta paura che aleggia.
Per l’ennesima volta spicca l’importanza della pianificazione: chi ha una strategia solida e ragionata a freddo, di sicuro non starà vivendo nel panico, o comunque supererà con molta meno fatica le giornate di perdite intense.