Anche GameStop aggiunge Bitcoin alla tesoreria aziendale
Di Davide Grammatica
GameStop aggiorna la sua politica di investimento aggiungendo Bitcoin alla tesoreria aziendale. E si riavvicina al mondo crypto dopo la crisi del settore NFT
La mossa di GameStop
Il celebre rivenditore di videogiochi GameStop ha annunciato in queste ore di aver aggiunto Bitcoin alla propria tesoreria aziendale, andando a rivoluzionare la sua politica di investimento.
La mossa sorprende fino a un certo punto. Nel 2024 l’azienda sembrava aver tagliato i ponti con il mondo crypto dopo degli esperimenti fallimentari nel mondo NFT, ma nei mesi scorsi una foto del ceo di GameStop, Ryan Cohen, in compagnia di Michael Saylor, aveva alimentato speculazioni su qualche novità all’orizzonte.
Pur non essendo stato divulgato alcun importo relativo all’investimento, la notizia ha scaldato la community, anche solo per la nostalgia che il titolo rievoca. Il meme del periodo della pandemia torna così a ritagliarsi uno spazio nel mondo crypto, accompagnato per mano da Strategy.
Proprio la società di Saylor, nell’ultima settimana, ha acquistato ulteriori 6.911 BTC per circa $584,1 milioni (portando il suo totale di partecipazioni oltre i 500.000 BTC), e sembra voler dare l’esempio anche ad altre aziende.
Le aziende si lanciano su BTC
“La politica di investimento della società consente operazioni in determinati asset crypto, tra cui Bitcoin e stablecoin”, si legge nel rapporto sugli utili di GameStop. “E quindi sarà esposta a determinati rischi associati”.
Le speranze sono che Bitcoin porti più risultati di quanto non abbiano fatto gli NFT, che negli ultimi anni hanno completamente ridimensionato la propria portata in termini economici, e non solo per ragioni di natura normativa.
Si scommette inoltre sull’apporto di BTC al bilancio generale, con GameStop che registra comunque una crescita nell’utile netto per il quarto trimestre 2024. La notizia, infine, sembra aver aiutato anche il titolo azionario, in crescita di circa il 7% nelle ultime ore.
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