Anche Morgan Stanley punta su Bitcoin: $270 mln negli ETF
Di Davide Grammatica
Come rivelano documenti depositati alla SEC, Morgan Stanley ha già investito 270 milioni di dollari negli ETF spot Bitcoin (in questo caso GBTC)
Istituzionali ed ETF
Una dopo l’altra, nel corso delle settimane, aumentano le realtà istituzionali che svelano di aver investito in Bitcoin tramite i nuovi ETF spot BTC.
Lo ha annunciato, per molte di queste, proprio la SEC, con la pubblicazione dei documenti relativi agli investimenti delle realtà istituzionali nel Q1 2024 (modulo 13F).
Morgan Stanley farebbe parte di questo gruppo, con 269,9 milioni di dollari investiti in ETF spot Bitcoin (in particolare GBTC di Grayscale), che rende il colosso finanziario anche uno dei maggiori detentori del prodotto.
A livello globale, Morgan Stanley va a integrare una lista già abbastanza lunga di banche impegnate in investimenti in BTC, o se non altro più lunga di quanto ci si aspettasse all’inizio delle negoziazioni. Oltre a Morgan Stanley, come abbiamo già segnalato in passato, ci sono anche Royal Bank of Canada, JP Morgan Chase, Wells Fargo, BNP Paribas e UBS.
Un’ondata di investimenti
Oltre alle realtà bancarie, in aumento sono anche gli investimenti provenienti da realtà aziendali di primo piano. Pine Ridge Advisers, società di consulenza di New York, ha investito negli ETF più di 200 milioni di dollari divisi tra IBIT, FBTC e BITB, mentre Boothbay Fund Management, gestore ed hedge fund sempre a New York, sarebbe esposto a Bitcoin tramite gli ETF per $377 milioni. E ancora, Aristeia Capital, Graham Capital Management e Crcm, con investimenti tutti superiori ai $100 milioni.
Tutti questi nomi sono venuti alla luce in concomitanza alla scadenza della consegna dei moduli 13F di cui sopra alla SEC, e in totale, secondo Matt Hougan di Bitwise, svelerebbero un’ondata di investimenti per oltre 5 miliardi di dollari provenienti da realtà istituzionali.
Nonostante tutta questa liquidità, gli inflow più importanti derivano ancora dai retail. Tuttavia, non è inverosimile che il bilancio possa presto cambiare.
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