Arrivano le Nonfarm Payrolls: massima attenzione!
Di Gabriele Brambilla
Settimana delicata negli States per quanto riguarda il mercato del lavoro. Appuntamento clou proprio oggi con le Nonfarm Payrolls

Le NP americane
Oggi era tempo di Nonfarm Payrolls americane, attese per le 14:30 italiane. Vediamo com’è andato l’update, ma prima ripassiamo che cos’è questo indicatore.
Tradotto in “buste paga del settore non agricolo”, le Nonfarm Payrolls valutano il cambiamento nel numero degli stipendiati nelle attività non legate all’agricoltura nell’ultimo mese. Come tanti altri indicatori, la redazione è curata dal Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti.
Si tratta di un dato fondamentale e che copre un’ampia fetta della forza lavoro americana. Si stima infatti che circa l’80% dei lavoratori del Paese non operi nel settore agricolo.
Il dato esce a cadenza mensile ed è seguito con molta attenzione da addetti ai lavori, governo e Federal Reserve. Ciò vale soprattutto in un periodo come quello attuale, dove il mercato del lavoro negli States mostra chiari segnali di sofferenza.
Le Nonfarm Payrolls di agosto
Negli ultimi mesi, l’indicatore si stava muovendo sulla strada giusta, “battendo” sempre al rialzo le previsioni. Questo fino al mese scorso, quando il dato relativo a luglio si è fermato a 73K, decisamente sotto le aspettative e ancor più ridotto se confrontato ai risultati precedenti.
Fonte grafico: Investing.com
Nell’appuntamento di questo mese, relativo ai dati di agosto, le aspettative si collocavano a quota 75K. Il dato ufficiale appena pubblicato è impietoso: 22K. Ciò significa che ad agosto l’occupazione negli States è ulteriormente peggiorata in un quadro già complicato.
Male anche le Private Nonfarm Payrolls, dato che esclude i dipendenti della pubblica amministrazione, delle famiglie e delle organizzazioni non-profit. Anch’esso atteso a 75K, si è invece fermato a quota 38K.
In contemporanea è uscito anche l’update sul tasso di disoccupazione del Paese: 4,3%, identico alle aspettative e leggermente superiore all’update precedente (4,2%).
Si chiude così una settimana intensa sul fronte macroeconomico americano, contrassegnata da numerosi appuntamenti legati al mercato del lavoro. Se desideri leggere una panoramica più ampia, che copra tutti questi eventi, preparati: pubblicheremo un articolo dedicato domenica mattina. Ci vediamo presto!