Bernstein: il futuro di crypto e AI è nei micro-pagamenti
Di Davide Grammatica
La convergenza tra AI e crypto è ormai un dato di fatto in diversi settori, ma per Bernstein il più promettente è quello dei micro-pagamenti
Il futuro del settore crypto AI per Bernstein
Secondo gli analisti della società di ricerca finanziaria Bernstein, per quanto il settore AI e quello crypto presentino già delle importanti convergenze tecnologiche, le loro migliori potenzialità devono essere ancora espresse al meglio.
Questo giudizio, secondo l’analista Gautam Chhugani, nascerebbe dalle opportunità offerte dal mondo dei micro-pagamenti, a sua volta generato e veicolato dalla stessa AI automatizzata. Se il sistema finanziario globale è basato su infrastrutture specifiche a seconda delle giurisdizioni (come lo SWIFT), infatti, questo non riguarderebbe strutture automatizzate in cui non sarebbe necessaria nemmeno la verifica dell’identità per ottenere conti bancari o carte di credito. Agenti AI “certificati” da una proprietà “umana”, al contrario, comprometterebbero la possibilità di creare un sistema finanziario AI autonomo.
Un caso pratico potrebbe essere quello del consumo dei dati di rete tramite dispositivi mobile, in cui vi è l’impossibilità di determinare lo “streaming di denaro” per la complessità della tecnologia alla luce dei costi di transazione dei sistemi tradizionali. Lo stesso sistema dovrebbe quindi evolversi per gestire “micropagamenti fluidi e a basso costo”, in linea con i modelli di consumo degli agenti AI.
Proprio su questo punto possono entrare in gioco le criptovalute. Queste possono offrire pagamenti digitali a livello globale senza autorizzazione, utilizzando allo stesso tempo wallet crypto collegati a un registro comune al posto di conti bancari. I costi di gestione, poi, sarebbero ridimensionati dagli sviluppi attuali in ambito L2.
Una nuova via per crypto e AI
Un ruolo da protagonista lo avrebbero le stablecoin, in quanto hanno già dimostrato la loro utilità nei pagamenti transfrontalieri globali rendendoli più accessibili agli utenti di aree geografiche con valute più deboli.
In più, starebbero ritagliandosi uno spazio sempre più importante nell’e-commerce, offrendo all’AI l’opportunità di creare nuove possibilità di soluzioni a livello commerciale.
“Le criptovalute hanno una reale opportunità di costruire un ‘pool’ di pagamenti AI, consentendo una maggiore programmabilità e maggiore autonomia finanziaria agli agenti AI”, ha concluso Chhugani.
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