Binance e tasse crypto: l’annuncio sull’imposta di bollo
Di Davide Grammatica
Binance ha fatto chiarezza sulla questione tasse e “imposta di bollo”, che le scorse settimane ha creato problemi agli utenti lato prelievi
Binance fa chiarezza sull’imposta di bollo
La nuova normativa italiana sulle crypto, entrata in vigore lo scorso anno, ha introdotto anche l’imposta di bollo, ovvero il pagamento del due per mille (0,2%) dell’importo dichiarato alla fine dell’anno, calcolata rispetto alla totalità dei fondi crypto posseduti dagli utenti.
Ogni provider di servizi legati ai beni digitali, infatti, secondo la normativa, è costretto a versare questa imposta, e il cex deve provvedere con un addebito nei confronti degli utenti, visto che, di fatto, i conti su un cex non sono di proprietà diretta di questi ultimi.
La gestione della vicenda, come avevamo segnalato nelle scorse settimane, non è stata particolarmente chiara, e molti utenti sono rimasti sorpresi di vedere, in certi casi, i propri prelievi bloccati proprio per questa dinamica.
Per questo motivo, Binance Italia ha provveduto con un comunicato ufficiale, per rendere la procedura più trasparente per tutti i clienti dell’exchange.
Binance, secondo quanto si legge nel comunicato, ha calcolato l’imposto dell’imposta al 31 dicembre 2023, e ha introdotto per gli utenti italiani una sezione “deduci ora” per completare il pagamento.
In questo senso, i prelievi risulterebbero ancora limitati per chiunque non abbia ancora proceduto con il saldo, o che non possiede “euro” sufficienti per completare l’operazione.
Come pagare la nuova tassa
Per rimediare a questa situazione, l’exchange ha introdotto una nuova funzione per convertire dal saldo crypto gli euro necessari senza commissioni aggiuntive. In alternativa, il pagamento si può comunque effettuare a seguito del versamento degli euro necessari.
Nel caso non si dovesse procedere con il pagamento dell’imposta entro il 19 febbraio, questa sarà saldata automaticamente tramite addebito sul saldo utente.
Sempre Binance, per “indorare la pillola”, ha poi dichiarato che al valore dell’imposta corrisponderà un buono sulle fees di trading dello stesso valore, fino aut massimo di mille USDT.
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