Binance: i dettagli per l’appuntamento con l'imposta di bollo
Di Davide Grammatica
Come ricorda Binance, i saldi di fine anno sui cex registrati presso l’OAM saranno soggetti al pagamento dell’imposta di bollo dello 0,2%
Imposta di bollo: appuntamento al 31 dicembre
Oltre all’aliquota sulle plusvalenze, gli investitori crypto in Italia sono tenuti anche a pagare una tassa sul patrimonio custodito sugli exchange centralizzati, quantomeno quelli registrati presso l’OAM.
Tra questi c’è Binance che, per fare chiarezza (ed evitare incomprensioni spiacevoli come in passato), ha indicato con precisione come si dovranno comportare gli utenti.
Come ogni “Prestatore di Servizi di Valuta Virtuale” (VASP) Binance è tenuto ad adempiere ai suoi obblighi normativi. Per questo, ha ricordato agli utenti che i fondi (calcolati al 31 dicembre 2024) saranno soggetti a imposta di bollo.
La tassa da pagare sarà dello 0,2% del saldo totale detenuto al 31 dicembre, per un importo minimo di €1 per chi possiede almeno una criptovaluta nel proprio portafoglio. La valuta fiat, invece, non sarà soggetta a tassazione.
Come e quando pagare
La somma precisa da pagare sarà calcolata in automatico dal cex, e sarà in seguito “bloccata” fino al momento del pagamento. Non si potrà quindi effettuare un prelievo se questo andasse a coprire anche la somma “dedicata” all’imposta.
A differenza dello scorso anno, agli utenti verrà inviato un report che includerà l’importo dell’imposta, e si potrà consultare in una sezione dedicata del proprio profilo utenti, sotto la voce “accout” > “tasse”. Dalla stessa sezione si potrà poi procedere per il pagamento.
Dal 22 gennaio 2025 in poi, in caso l’importo da pagare fosse ancora in sospeso, questo verrà “detratto automaticamente fino al pagamento completo dell’imposta di bollo”.
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