Binance: impennata negli inflow “grazie” Bybit
Di Davide Grammatica
L’exchange Binance sta registrando un forte aumento degli inflow, incrementando la sua quota di mercato a seguito dell’hack subito da Bybit
Un cambio degli equilibri tra gli exchange crypto
A seguito dell’hack miliardario subito da Bybit, l’exchange Binance ha incrementato sensibilmente la sua quota di mercato ai danni degli altri cex.
Proprio nei giorni successivi allo scandalo, si è registrata un’impennata significativa degli inflow, per un totale di $3,9 miliardi un mese. E se per Bybit i dati sono poco incoraggianti (il cex è passato dal secondo posto all’undicesimo in termini di volumi di scambio), Binance guarda al futuro con fiducia, con net-inflow per $5,32 miliardi nel mese di febbraio.
Nonostante le nuove sfide normative nelle giurisdizioni in tutto il mondo, Binance si sta confermando come primo della fila nella CeFi, e gli investitori sembrano premiarlo in un momento di forte insicurezza sui mercati.
Le difficoltà di Bybit concorrono al successo di Binance
Per Bybit il bicchiere rimane comunque mezzo pieno, essendo sopravvissuto al più grande “furto” nella storia delle criptovalute e avendo affrontato oltre 350mila richieste di prelievo nei giorni successivi all’hack, ma questa circostanza ha irrimediabilmente cambiato qualcosa nelle gerarchie della CeFi.
Alla perdita di utenti di Bybit corrisponde infatti un aumento di quelli su Binance, che consolida ancora di più il suo ruolo di più grande exchange centralizzato.
Sembra avere un ruolo fondamentale, inoltre, anche il comportamento di Binance in ambito normativo, che rassicura gli investitori in un momento di preoccupazione derivata dagli sviluppi legislativi in Europa e Usa. Si pensi, ad esempio, al delisting delle stablecoin non conformi in Ue, che al contrario di quanto ci si potesse aspettare mesi fa non ha intaccato la crescita degli utenti attivi sulla piattaforma.
La sicurezza ha quindi assunto un ruolo centrale nel guidare il comportamento degli utenti, e la conformità normativa partecipa attivamente a rendere sempre più importante questo criterio.
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