Bitcoin a 1 milione di dollari entro il 16 Giugno
La scommessa e previsione folle risale a venerdì 17 Marzo, quindi la scadenza sarebbe il 16 giugno.
A farla è stato Balaji Srinivasan, ex CTO di Coinbase nonché partner del venture capital a16z, early investor in molte startup crypto di successo e, si, Bitcoiner.
La sua opinione, per quanto molto di parte, è parecchio spinta: secondo lui stiamo per andare incontro ad un’iperinflazione incontrollabile.
Il dollaro si svaluterà molto in fretta, rendendo appetibile qualsiasi bene scarso come oro e, ovviamente, Bitcoin.
Su quest’ultimo fa una scommessa esplicita: scommette 1 milione di dollari che varrà altrettanto entro il 16 Giugno (un incremento del 3600% circa).
Vediamo insieme cosa glielo fa pensare.
La crisi bancaria è solo all'inizio
“Come nel 2008, le Banche hanno mentito”.
Così esordisce il tweet in cui Balaji spiega la sua posizione, aggiungendo che il problema grosso è che le banche non hanno sufficiente controvalore in asset per coprire la liquidità dei loro depositanti.
Tutto ciò lo sapevano da tempo, ed è conseguenza di una cattiva gestione del rischio verso l’aumento dei tassi d’interesse.
Le Banche hanno acquistato grandi quantità di bond americani quando i tassi erano pressoché nulli, e questi ultimi si sono terribilmente svalutati in seguito alle politiche monetarie aggressive della FED.
Il risultato? Al momento la perdita cumulativa non realizzata delle varie banche è di quasi 700 miliardi di dollari.
In caso di bank run, come accaduto nei casi Silvergate e Silicon Valley Bank, gli istituti sarebbero costretti a vendere asset per coprire il bisogno di liquidità, finché tali asset finiscono e si cade nell’insolvenza.
L’ultima manovra della FED per arginare questo problema è stata definita “BTFP”: Bank Term Funding Program.
Esso consiste nel collateralizzare tali bond, valorizzandoli a par (al loro valore nominale) per fornire un prestito liquido che al momento ammonta a 300 miliardi.
Esso è di fatto una forma un po’ diversa dal solito di Quantitative Easing: si immette, seppur in prestito, liquidità nel sistema.
Abbiamo parlato anche noi in modo approfondito di questi temi: seguici su YouTube per non perderti mai tutti gli aggiornamenti più importanti del settore, oltre a ore di corsi gratuiti!
"Come nel 2008, le Banche hanno mentito."
Iperinflazione e iperbitcoinizzazione
Nella seconda parte del tweet di Balaji espone le conseguenze.
L’iperinflazione, secondo lui, va definita in termini di Bitcoin: quanto si svaluta il dollaro contro bitcoin. Da li il termine “hyperbitcoinization“.
Individui, aziende ed infine anche Stati, secondo lui, acquisteranno bitcoin vedendolo come unico scudo dallo scenario in corso.
Questo trend è in corso dalla crisi del 2008, dove 1 bitcoin è passato dal valere meno di 1 dollaro a 25.000, e non può che accelerare, secondo Balaji.
L’iperinflazione avverrà velocemente, esattamente come è accaduto con queste ultime bank run, che nel giro di una settimana hanno scosso l’intero sistema bancario.
Ciò porterà bitcoin al prezzo che ha previsto: 1 milione di dollari entro 90 giorni.
Conclusioni
Per quanto alcune osservazioni fatte da Balaji siano vere, bisogna ovviamente prendere con le pinze la sua previsione.
È molto di parte (è un bitcoiner spintissimo), e potrebbe essere una manovra di marketing per farsi conoscere di più.
Inoltre, un incremento del genere in così poco tempo, è decisamente coraggioso da scommettere. Nel caso in cui non si fosse capito, non è da prendere troppo sul serio, né meno che meno come consiglio finanziario!
Per la scommessa sta allestendo un escrow che di fatto conservi la posta in gioco (il suo milione) fino a scadenza, quindi sembra che la onorerà.
Come andrà a finire? Solo il tempo farà da giudice!
Seguici sul nostro canale YouTube per corsi gratuiti di trading e video di analisi approfonditi, e su Telegram per rimanere sempre aggiornato su tutto ciò che muove il mercato crypto in tempo reale!