Bitcoin: c’è aria di bullmarket a quota $ 35k!
Di Davide Grammatica
Bitcoin ha registrato nella notte un nuovo record per il 2023 e il massimo delle ultime 52 settimane. Il bullmarket è finalmente tornato?
Bitcoin marcia a ritmo di bullmarket
Il prezzo di Bitcoin ha registrato nella notte un nuovo ATH, record del 2023 nonché massimo delle ultime 52 settimane, raggiungendo quota 35mila dollari.
Avevamo rintracciato questo trend rialzista già per tutta la scorsa settimana, e con movimenti interessanti nelle ultime 24 ore. Poi, improvvisamente, un pump degno dei vecchi tempi a sfondare ogni resistenza.
Evidentemente, le voci intorno all’ormai prossima approvazione dell’ETF spot BTC (di cui abbiamo parlato approfonditamente questa mattina) hanno caricato la domanda a tal punto da portare il prezzo a un forte rialzo, cambiando completamente, a questo punto, anche le prospettive dell’asset a breve termine, che ora punta ai 36mila dollari.
La corsa di BTC avrebbe inoltre innescato liquidazioni per oltre 221 milioni di dollari con il suo pump verso i 35k, provocando di conseguenza anche un aumento della volatilità e segnalando come in molti scommettessero contro la conferma del trend dell’asset.
Paradossalmente, l’impennata del prezzo potrebbe quindi anche essere stata alimentata in gran parte dagli stessi venditori allo scoperto che hanno poi dovuto coprire le perdite, come segnala anche un calo notevole dell’Open Interest alla soglia dei 31k.
Si spiegherebbe con questo la natura inconsueta di questo rally, che per ora pecca ancora di posizioni “long”. Al contrario, a non mancare sono posizioni “future”, che però possono guidare l’asset in territori molto precari, un po’ come successo all’inizio dell’estate, quando appunto si erano sforati i 30mila dollari.
La variabile ETF
Ciò che però determina il movimento di BTC è comunque figlio della possibilità data al “seed investor” (per l’ETF spot BTC di BlackRock) di iniziare già ora a versare capitale per comprare, appunto, Bitcoin.
Non è noto quanto BlackRock abbia intenzione di spendere, ma basti pensare che, quando nel 2021 venne approvato il primo ETF “future” BTC, si gestirono volumi giornalieri per un miliardo di dollari.
Per non parlare del fatto che BR non è l’unico coinvolto, con molti altri richiedenti che dovranno in qualche modo mettere le mani su BTC, passando per acquisti OTC, tramite l’approccio diretto ai miner o addirittura direttamente a mercato.
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