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Bitcoin e la “dipendenza da Trump”: obiettivo $80-90k a novembre
Di Davide Grammatica
Il destino di Bitcoin sembra dipendere sempre di più dall’esito delle elezioni Usa, con Trump in vantaggio su Harris su Polymarket
La corsa di Bitcoin al vaglio delle elezioni Usa
Negli ultimi giorni, sulla piattaforma di scommesse Polymarket, Donald Trump sembra aver conquistato terreno ai danni di Kamala Harris per quanto riguarda le probabilità di vittoria delle ormai vicinissime elezioni Usa.
Secondo molti analisti, a partire da quelli della società di ricerca e consulenza in ambito finanziario Bernstein, BTC potrebbe facilmente toccare nuovi ATH, sopra gli 80mila dollari, già il prossimo novembre, ma a condizione che Donald Trump vinca le elezioni.
Al contrario, la correzione di BTC potrebbe non essere indifferente nel caso venisse eletta Kamala Harris, con il rischio di tornare a testare il livello dei $40mila. Quantomeno nel breve termine, visto che fattori come tagli ai tassi di interesse e deficit in crescita rimangono tutti rialzisti per il futuro della prima criptovaluta.
“Una vittoria di Trump sarebbe progressivamente positiva per i mercati crypto”, hanno scritto gli analisti Gautam Chhugani, Mahika Sapra e Sanskar Chindalia di Bernstein, in una nota riportata da The Block. “In caso di vittoria di Trump, ci aspettiamo che BTC tocchi un nuovo massimo superando il suo precedente di $74mila, mentre in caso di vittoria di Harris non escludiamo il test di un nuovo minimo intorno ai $40mila”.
Allo stesso modo, anche il destino delle altcoin sembra dipendere dal nuovo presidente Usa. ETH e SOL, secondo Bernstein, dovrebbero rimanere stabili fino all’esito del voto, con un movimento del prezzo deciso che si vedrà solo a seguito del nuovo approccio normativo al settore deciso dal nuovo presidente.
Trump “stacca” la Harris su Polymarket
Tutte queste valutazioni avvengono in un momento in cui Trump sembra in netto vantaggio sul candidato dem su Polymarket, con il 53,2% di probabilità di vincere le elezioni presidenziali. Il distacco dalla Harris è di circa il 7%, e a pesare sarebbe il recente “favore” conquistato in alcuni stati “indecisi”, come Arizona, Georgia e North Carolina.
Tuttavia, la corsa alla Casa Bianca è per i più un testa a testa serrato, e non si esclude che su Polymarket possa pesare un “bias” della community crypto, generalmente più vicina al candidato repubblicano.
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