Bitcoin e crypto: Nuovo dump ed il prezzo CROLLA sotto i $104k
Di Daniele Corno
Continuano i ribassi per il mercato crypto: Bitcoin Crolla sotto i $104.000 ed Ethereum perde i $3.500, le liquidazioni superano $1.3 miliardi
                                            Prezzi verso i minimi di agosto
Dopo un ottobre in rosso, nei primi giorni di novembre i prezzi continuano la loro accelerazione a ribasso. Nuovo dump nella notte, che riporta Bitcoin ed Ethereum verso i minimi raggiunti durante il crollo del 10 ottobre.
Dai $107.000 dollari raggiunti questa notte, il prezzo di BTC crolla di tre punti percentuali e rompe a ribasso i $104.000 dollari. Segue a ruota il prezzo di ETH, che dopo 15 giorni torna a contrattare a prezzi inferiori a $3.500 dollari.
Le vendite odierne, secondo i dati riportati da Coinglass, hanno portato a liquidazioni per oltre $1.3 miliardi di dollari nelle ultime 24 ore. Di queste, il 90%, pari a circa $1.2 miliardi sono relativi a posizioni long, con Hyperliquid che da solo, ha visto quasi $400 milioni di queste, pari al 33% circa.
Valori che, seppur ridotti rispetto a quanto osservato durante la sera del 10 ottobre, indicano comunque un importante attività sui derivati. Un’attività che tuttavia spinge gli operatori a ribasso, complice anche l’incertezza sul fronte USA e la mancanza di dati.
Stando al FedWatch infatti, dopo le parole di Powell della settimana precedente, quasi il 25% delle probabilità indicano zero tagli ai tassi nel prossimo FOMC, con gli operatori che vedono una possibile compressione della liquidità nelle prossime settimane.
Altcoin: Il -10% è un "buon risultato"
In tema Altcoin come al solito, il rischio è più accentuato. Nonostante l’arrivo di nuovi ETF spot sulle singole altcoin, insieme all’attesa di molti alti prodotti, il rischio per gli operatori è troppo alto.
XRP, BNB e SOL, le tre principali altcoin dopo Ethereum, perdono rispettivamente il -14%, -16% e -20% nelle ultime 24 ore.
Soffre l’intero comparto che, dopo la maxi liquidazione del mese scorso ha mostrato la vera vulnerabilità: la liquidità. Liquidità che manca, in un contesto dove il rischio, per gli investitori, non vale il rendimento atteso e le posizioni vengono scaricate a mercato.
In questo caso quindi, strategia alla mano, è tempo di non prendere decisioni affrettate e fuori dai piani di ogni investitore, in un momento già sensibile per l’intero comparto.
Seguici sui nostri canali YouTube e Telegram: troverai tanti altri aggiornamenti, tutorial e approfondimenti per essere sempre sul pezzo!