Bitcoin e sostenibilità: Greenpeace contro gli ETF spot BTC
Di Davide Grammatica
Greenpeace si è schierata di nuovo contro Bitcoin, condannando la decisione della SEC di approvare i nuovi ETF spot BTC
Bitcoin e sostenibilità: un dibattito mai chiuso
Greenpeace, una delle più importanti organizzazioni al mondo schierate per la salvaguardia ambientale, è intervenuta, esprimendo forti preoccupazioni, in occasione della recente approvazione degli ETF spot Bitcoin.
Il tema è sempre lo stesso: Bitcoin rappresenterebbe un problema in quanto strumento a forte impatto ambientale. E il mining, che sta alla base del funzionamento stesso di Bitcoin, non sarebbe un’attività sostenibile in virtù del grande fabbisogno energetico ad esso necessario per operare.
Sulla questione si dibatte da molto, e anche noi abbiamo avuto modo di approfondire il tema. In questo caso, però, l’invettiva di Greenpeace chiama in causa anche altri attori, ovvero le istituzioni finanziarie che hanno lanciato l’ETF e la stessa SEC, colpevole di averli approvati.
La SEC complice di Bitcoin
Secondo l’organizzazione, la decisione dell’agenzia sarebbe un “momento spartiacque”, perché renderebbe realtà istituzionali quali BlackRock o Fidelity complici dei problemi ambientali provocati da Bitcoin.
Al contrario, secondo Greenpeace, queste realtà dovrebbero combattere il problema dell’inquinamento causato dalla prima delle criptovalute, e non avvicinare gli investitori all’asset.
Rolf Skar, dirigente di Greenpeace Usa, ha espresso preoccupazioni addirittura sull’impatto degli ETF nel prezzo di BTC, il cui aumento potrebbe avvicinare nuovi investitori e quindi aggravare l’impatto ambientale dell’asset.
Fin dal 2021, Greenpeace si è sempre espressa contro Bitcoin e il suo meccanismo di consenso proof-of-work, colpevole di un eccessivo consumo di energia (derivata in gran parte da combustibili fossili) e delle conseguenti emissioni. Anche per questo, si è sempre schierata a favore di meccanismi alternativi, come il proof-of-stake, che invece richiede un fabbisogno energetico molto minore.
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