Bitcoin ed Ethereum: calma prima della tempesta (shutdown Usa)?
Di Davide Grammatica
Le due criptovalute più capitalizzate lateralizzano “tirate" da una parte e dall’altra da pessimismo e nuove opportunità di acquisto. All’orizzonte c’è lo “shutdown”

Bitcoin aspetta l’accordo sul debito
Con l’avvicinarsi della scadenza per evitare lo “shutdown” del governo USA, i mercati crypto restano sorprendentemente tranquilli. Per tutta l’ultima giornata, Bitcoin viaggiava intorno i $113k, sostanzialmente invariato nelle ultime 24 ore. Ethereum, invece, si è attestato intorno ai 4.100 dollari, in calo dello 0,3% rispetto alla giornata precedente.
Lo shutdown indica la paralisi parziale delle attività federali che scatta quando il Congresso non approva la legge di bilancio entro la scadenza fissata (il 1° ottobre, che segna l’inizio dell’anno fiscale americano).
L’incertezza politica, che rischia di ritardare anche la pubblicazione di importanti dati macroeconomici statunitensi, ha spinto diversi trader a posizioni caute. Sulla piattaforme di previsioni di mercato, molti utenti prevedono almeno nuove candele rosse per BTC entro mercoledì, in aumento rispetto al 50-50 di inizio settimana.
Non tutti però condividono questo pessimismo. John Glover, CIO di Ledn, ha per esempio ricordato in un’intervista a Decrypt come durante la presidenza Trump si verificarono due shutdown (2018), ma entrambi si rivelarono episodi temporanei. “I mercati inizialmente reagirono con forti vendite, ma poi rimbalzarono rapidamente”, ha ricordato Glover. “Oggi, qualsiasi correzione su Bitcoin sarà vista come un’opportunità di acquisto”.
I mercati alla prova del Congresso
La partita ora si gioca al Congresso Usa. La Camera ha approvato una misura provvisoria di finanziamento, ma con tagli ai benefit sanitari che hanno provocato la dura opposizione dei Democratici.
Al Senato, i Repubblicani (con 53 seggi) avranno comunque bisogno di parte dell’opposizione per raggiungere i 60 voti necessari a superare l’ostruzionismo parlamentare.
In un contesto incerto, Bitcoin ed Ethereum sembrano mantenere la calma, ma restano sensibili a sviluppi improvvisi sul fronte politico. Per molti investitori, ad ogni modo, lo shutdown potrebbe trasformarsi in un catalizzatore di volatilità e opportunità, e quindi in qualcosa non necessariamente “negativo” per il mercato.
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