Bitcoin: gestore da $500 miliardi lancia nuovo fondo BTC
Di Davide Grammatica
Il colosso finanziario giapponese Nomura ha lanciato il Bitcoin Adoption Fund, un nuovo fondo BTC pensato per investitori istituzionali
Bitcoin sempre più istituzionale
Nomura, gigante giapponese di consulenza e gestione finanziaria, ha annunciato, tramite la filiale delegata alle risorse digitali, Laser Digital, il lancio del Bitcoin Adoption Fund, un fondo che permetterà ai clienti istituzionali di accedere a questa classe di asset per nuove soluzioni di investimento.
Il Bitcoin Adoption Fund di Laser Digital offrirà, in questo senso, un’esposizione long-team a BTC, con la custodia delegata invece a Komainu, una joint venture composta da realtà come la stessa Nomura, Ledger e CoinShares. Proprio Komainu, tra l’altro, abbiamo avuto modo di conoscerla per aver ottenuto una nuova licenza a Dubai, a sottolineare l’impegno delle realtà istituzionali per espandersi in piena conformità normativa in tutto il mondo.
Sebastian Guglietta, in precedenza chief scientist officer di Nomura, è alla guida di Laser Digital Asset Management. Ed è a capo, forte della sua esperienza di 25 anni nel campo delle strategie di investimento, di un team composto da altrettanto importanti personalità, come Fiona King, in precedenza ad di Nickel Digital Asset Management.
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BTC nel mirino dei gestori patrimoniali
“La tecnologia è un motore chiave della crescita economica globale, che si sta trasformando da analogica a digitale”, ha dichiarato Guglietta, in occasione del lancio del fondo. “Bitcoin è uno dei fattori abilitanti di questo cambiamento, e l’esposizione a lungo termine a BTC offre una soluzione agli investitori per catturare questa macro tendenza”. Il tutto, ovviamente, con il supporto di livelli più alti di gestione del rischio e conformità normativa.
I mercati sembrano aver reagito timidamente alla notizia, che però conserva la sua rilevanza in virtù del peso di Nomura stessa, con in gestione fondi per 500 miliardi di dollari. Inoltre, la vicenda sembra smentire un trend sottolineato più volte dalla stampa mainstream, ovvero una continua fuga delle realtà istituzionali dal mondo crypto.