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Bitcoin: i $100k ancora in discussione. Cosa ci si aspetta ora?
Di Davide Grammatica
Alle parole di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, è seguita una discreta correzione di Bitcoin che mette di nuovo in discussione i $100k
Lotta continua per i $100k
Una lunga serie di circostanze favorevoli, sul piano politico, economico e finanziario, hanno per tutto il 2024 trainato Bitcoin costantemente in rialzo fino ai 100mila dollari. Un risultato storico ed eccezionale, in seguito al quale la prima criptovaluta sembra voglia trovare nuove certezze senza venire meno al suo trend rialzista.
I fattori rialzisti non sono venuti meno all’improvviso, ma dal fronte macroeconomico la voce della Fed ha in un certo senso smorzato gli entusiasmi. Come abbiamo riportato precedentemente, il Federal Open Market Committee (FOMC) ha insistito nella sua politica di tagli graduali ai tassi di interesse, con un nuovo taglio di 25 punti base.
Sempre il presidente della Fed, tuttavia, si è detto contrario a istituire una riserva “statale” di Bitcoin, in controtendenza rispetto alla nuova amministrazione repubblicana.
Anche per questo, la prima criptovaluta ha registrato un incremento improvviso della volatilità, con una violenta correzione sotto i $100k recuperata solo nelle ultime ore.
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I mercati attendono Trump
In rapporto a BTC, risulta più decisa la correzione degli indici azionari Usa, con Dow Jones, Nasdaq Composite e S&P 500 che hanno chiuso l’ultima giornata di negoziazione in calo di circa il 3%. Anche per questi numeri, risulta evidente che il fattore “macro” influisca in maniera minore sul trend rialzista di BTC di quanto non faccia con il mercato azionario. La previsione della Fed rispetto a minori tagli ai tassi nel 2025, infatti, sembra aver preoccupato i mercati.
Ad avere un peso specifico maggiore nel rally rialzista di BTC, invece, sembra essere ancora l’euforia derivata dall’elezione di Trump, che ha già portato diversi stati degli Usa a muoversi in direzione di nuove riforme favorevoli all’adozione della prima criptovaluta.
Rimarrà da vedere, a questo punto, cosa succederà al momento dell’insediamento di Trump alla Casa Bianca. Anche per questo, diversi analisti vedono nel 20 gennaio 2025 un punto di svolta, con il nuovo presidente che dovrà riaffermarsi davanti agli investitori crypto a suon di fatti. Nel caso le aspettative non saranno rispettate, non si esclude una forte inversione del trend rialzista di BTC.
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