Bitcoin: i 26% degli investitori è in PERDITA
Di Davide Grammatica
Le perdite non realizzate per gli investitori in Bitcoin sono impennate nel 2025. A dicembre, solo lo 0,015% dell’offerta di BTC era “in rosso"

Gli effetti del crollo di BTC
Il calo di Bitcoin e la crisi del settore crypto sta avendo un impatto rilevante nelle casse degli investitori. Secondo CryptoQuant, oltre un quarto dell’offerta di BTC sarebbe oggi “in rosso”. In altre parole, il prezzo di acquisto medio del 25% dei BTC in circolazione sarebbe ben più alto del prezzo spot.
Il dato in sé non sorprende più di tanto, visto che in passato siamo stati abituati anche a peggio. Ciò che è rilevante è invece la velocità con cui lo scenario è cambiato. Il 15 dicembre scorso, infatti, solo lo 0,015% dell’offerta di BTC era “in perdita”, con guadagni non realizzati quasi assenti.
Le cose hanno iniziato a cambiare il 18 gennaio, sulla scia di nuove preoccupazioni macroeconomiche, ma i dazi Usa e la guerra commerciale conseguente sembrano aver assestato un colpo pesante, facendo precipitare la situazione.
Perdite non realizzate così diffuse si erano registrate l’ultima volta il 6 settembre, ma prima che BTC venisse scambiato a un prezzo decisamente più alto.
Short-Term Capitulation Meets Long-Term Conviction
“Divergence between STHs and LTHs is significant, Short-term investors are exiting in panic, locking in losses.
Long-term investors are stepping in with conviction: buying weakness and absorbing supply.” – By @0nchained pic.twitter.com/lIH7zdGeyI
— CryptoQuant.com (@cryptoquant_com) April 9, 2025
Bitcoin ha visto anche di peggio
Da un altro punto di osservazione, quindi, il dato descriverebbe anche un livello di afflussi record tra fine 2024 e inizio 2025, sulla spinta dell’euforia per l’elezione di Trump e un cambio di approccio dell’amministrazione Usa nei confronti del settore.
Gli investitori istituzionali, pur potendo sfruttare questa situazione come opportunità per rientrare sul mercato, non sembrano ancora fiduciosi per procedere con nuovi accumuli. Solo nell’ultima giornata, $326,3 milioni sarebbero usciti dagli ETF spot Bitcoin.
Nonostante la situazione complicata, incoraggia il fatto che in passato abbiamo assistito a ben peggio. Nel novembre 2022, all’epoca del crollo di FTX, oltre il 56% degli investitori in BTC risultava in perdita.
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