Bitcoin: i long-term holder possiedono il 76% di tutti i BTC
Di Davide Grammatica
Gli investitori long-term in Bitcoin segnano un nuovo record, arrivando a possedere circa il 76% di tutti i BTC in circolazione
Bitcoin: record degli hodler
La “percentuale di proprietà” di Bitcoin segna nuovi record a favore dei long-term holder, che hanno messo le mani su circa il 76% dell’offerta circolante di BTC. Un dato che va in coda alla sempre maggiore scarsità dell’asset, rispetto alla quale tutti gli investitori dovranno fare i conti.
A raccogliere i dati in questione ci pensa Glassnode, che ha mostrato come gran parte della “fornitura” di BTC sia ormai in mano a LTH più che in qualsiasi altro momento della storia di Bitcoin.
Nonostante l’offerta di BTC sia ancora in aumento in termini generali, gli investitori long-team, in termini percentuali, hanno sempre accresciuto la loro posizione. E facendo un paragone, sempre in percentuali, numeri simili si sono visti solo nel 2015.
La conseguenza naturale, in questo scenario, è la diminuzione dell’offerta per i partecipanti al mercato, per una situazione che si protrae ormai dalla metà del 2021 e per tutta la fase ribassista del mondo crypto.
Per diversi analisti poi, come Charles Edwards, fondatore di Capriole Investments, questa circostanza non può che far aumentare prezzi dell’asset, anche in virtù del fatto che questa “scarsezza” non è mai stata riscontrata all’avvicinarsi dell’halving.
Ma come si comportano, invece, gli short-term holder? Da questo punto di vista, la loro esposizione a BTC tocca i minimi storici, ma la loro attività rimane fondamentale nel determinare i movimenti dell’asset, che ora galleggia sopra i 28mila dollari e spera in uno slancio rialzista verso i 30mila.
Seguici sui nostri canali YouTube e Telegram: troverai tanti altri aggiornamenti, tutorial e approfondimenti per essere sempre sul pezzo!