Bitcoin: il trend rialzista affronta i primi ostacoli
Di Davide Grammatica
Il cammino al rialzo di Bitcoin inciampa per la prima volta da mesi. BTC torna a 42mila dollari, ma l’ottimismo non si spegne di fronte alla correzione
Bitcoin e i primi ostacoli per il bullmarket
Il prezzo di Bitcoin è tornato nelle ultime ore a galleggiare intorno ai 42mila dollari ridimensionando di fatto una settimana fortemente rialzista. E la conseguenza consiste in circa 400 milioni di dollari in liquidazioni sul mercato, divise tra più di 109mila trader, di cui la maggior parte con posizioni long (come riporta Coinglass).
A soffrirne è la stessa total market cap, in calo del 3,1% in 24 ore, che rispecchia come il settore sia legato ancora a doppio filo alla prima tra le criptovalute.
Se gran parte dei guadagni degli ultimi sette giorni sembrano essere andati perduti, tuttavia, Bitcoin rimane in profitto di oltre il 14% nell’ultimo mese, e del 146% per il 2023.
Per questa ragione, l’inciampo di BTC va inquadrato all’interno di un contesto che rimane decisamente rialzista, soprattutto fintanto che il pazientemente atteso ETF spot Bitcoin non sarà ancora stato approvato.
L’assetto rimane rialzista
Allo stesso modo, anche il contesto macroeconomico risulta essere una variabile decisiva, con la Federal Reserve che potrebbe (secondo alcune indiscrezioni della stampa americana, o come prevede esplicitamente Goldman Sachs) anche tagliare i tassi di interesse nel 2024.
Il calo di queste ore, al contrario, per quanto potrebbe essere associato a un miglioramento di alcuni fattori macroeconomici (come l’apprezzamento del dollaro), è da ricondurre verosimilmente al “take profit” operato dagli investitori sulla scorsa settimana. Di conseguenza, non sarebbe strano vedere nei prossimi giorni un riassorbimento.
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