Bitcoin: le whale tornano all’attacco!
Di Davide Grammatica
Le whale di Bitcoin sono entrate in una nuova fase di accumulo, a suggerire come mercato crypto stia ancora vivendo un momento rialzista
La mossa delle whale con BTC
Secondo i dati riportati da CryptoQuant, le whale di Bitcoin sarebbero tornate negli ultimi giorni ad accumulare BTC a ritmi sostenuti. O almeno con la stessa fretta di marzo, quando BTC toccò il suo massimo storico.
La forza d’acquisto suggerisce a sua volta come i prezzi attuali siano “adatti” per ottenere nuova esposizione a BTC, e per questi motivi sembra ormai sempre più verosimile un nuovo rialzo per la prima criptovaluta.
A variare, nello specifico, è stata la percentuale di whale con BTC nel wallet per più di 30 giorni, oltre a un saldo totale (detenuto) aumentato sensibilmente.
Il segnale è interessante per più motivi, ma per primo c’è sicuramente il fatto che le whale, storicamente, acquistano a un ritmo più veloce durante i mercati rialzisti, mentre più lentamente in quelli ribassisti.
Questo è avvenuto, per esempio, anche lo scorso marzo, quando in concomitanza all’ATH le whale avevano aumentato le loro partecipazioni in BTC del 9,8%. Il tasso di accumulo è poi calato in aprile, con BTC che è sceso fino a $57k, per poi riprendersi solo nelle ultime settimane.
Per una nuova fase del mercato
Secondo Julio Moreno, ricercatore di CryptoQuant, la quantità di denaro investita in Bitcoin da whale sarebbe più che raddoppiata, passando da 57 miliardi di dollari a 122 miliardi, e non al valore di mercato, ma al prezzo di acquisto.
A trarne un vantaggio indiretto sarebbero poi anche gli stessi fondamentali di Bitcoin, con una “realized capitalization” mai così alta prima d’ora. Tutti elementi, insomma, che lasciano ben sperare in un momento in cui sembra di essere ancora lontani da uno status si euforia per un nuovo rally.
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