Bitcoin: i movementi delle whale preoccupano la community
Di Davide Grammatica
Più wallet di varie whale di Bitcoin rimasti inattivi per un decennio hanno dato segni di vita, e ora la community crypto si chiede la ragioni di questa attività
Bitcoin: la mossa delle whale
Molti degli investitori che hanno detenuto da sempre grandi quantità di Bitcoin e si sono limitati alla sua custodia, negli ultimi giorni si stanno muovendo, scatenando un grande dibattito nella community crypto.
Sono conosciuti da tutti come “whale”, in virtù delle loro grandi partecipazioni nel token, e per come possono influenzare il “sentiment” intorno all’asset stesso in relazione ai loro movimenti.
Uno di questi wallet, per esempio, attivo l’ultima volta nel 2012, ha spostato negli ultimi giorni più di 400 bitcoin (circa 11 milioni di dollari).
La whale di Bitcoin, nello specifico, ha spostato 360 BTC in un wallet e 40 in altri. Ne aveva acquistati 900 nel 2012, custodendo l’asset da allora, e con un guadagno di quasi il 40.000% sull’investimento iniziale. Il movimento specifico arriva sulla scia di molte altre whale che hanno spostato grandi quantità di BTC ed ETH nelle ultime settimane.
Un’altra whale, giusto a inizio aprile, ha spostato 279 BTC dopo oltre 10 anni di inattività. Ne aveva ricevuti 1.128 tra il 2012 e il 2013, quando il prezzo ha oscillato tra i 12 e i 195 dollari, e ora le sue partecipazioni valgono circa 31 milioni.
I movimenti su Ethereum
Per quanto riguarda Ethereum, invece, la storia non cambia. Giusto la scorsa settimana un o dei primi possessori di Ethereum ha spostato 1 ETH su un altro wallet dopo otto anni di inattività. Un ETH acquistato per circa 31 centesimi di dollaro, durante la sua ICO, insieme ad altri 2.356 per un valore di circa 4 milioni di dollari.
Le identità di queste whale sono sconosciute, e nessuna di loro ha mai comunicato pubblicamente del perché si stiano muovendo.
Il silenzio ha stimolato le speculazioni sui social, con possibili ragioni che variano da possibili rischi di attacchi hacker a informazioni privilegiate sul movimento dei mercati in relazione all’attualità.
Altri ancora, invece, suggeriscono come un generatore di wallet possa essere stato violato, viste le troppe coincidenze rispetto a più portafogli che si riattivano nello stesso momento dopo 10 anni.
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