Bitcoin: Per JPMorgan l'obiettivo sono i $170k entro 12 mesi
Di Daniele Corno
Meno leva e più istituzioni: Per gli analisti di JPMorgan il fair value di Bitcoin resta ben sopra i $100.000. Obiettivo $170k entro 12 mesi
Bitcoin sottovalutato: la visione di JPMorgan
Ancora una volta, Bitcoin rientra nel mirino degli investitori di Wall Street. Questa volta ci pensa JP Morgan a dire la sua, in merito alla valutazione di BTC.
Secondo una recente analisi condivisa, gli analisti della grande banca si attendono una valutazione di Bitcoin nell’ordine dei $170.000 dollari, in un range temporale compreso tra i 6 e i 12 mesi. Gli analisti della banca, guidati da Nikolaos Panigirtzoglou, segnalano che il prezzo sia sottovalutato di ben $68.000 dollari rispetto al suo valore “corretto” dettato dalla propria volatilità.
Secondo JPMorgan, la fase di riduzione della leva nei futures è ormai conclusa, e ETF ed attori istituzionali garantiscono una pressione d’acquisto costante e fortemente rilevante per l’azione dei prezzi.
Il messaggio è chiaro: “il deleveraging è alle spalle” riportano gli analisti, vedendo in questo contesto la base per una nuova fase di espansione. Se il trend di asset rifugio dovesse perdurare, Bitcoin potrebbe entrare in una nuova fase di crescita strutturale, ben più ampia delle aspettative odierne.
Leve in calo, la struttura è più solida
In questo contesto, viene riportato, l’espansione degli ETF spot e la partecipazione di grandi investitori istituzionali stanno trasformando radicalmente la natura del mercato di Bitcoin. Tutto ciò si unisce ad un contesto in cui l’esposizione in leva, drammaticamente ridotta dopo il crollo del 10 ottobre, resta limitata.
La liquidità istituzionale agisce infatti come ammortizzatore della volatilità, fornendo a BTC una maggior efficienza e di conseguenza, un miglior appeal agli occhi degli investitori.
I ritorni si comprimono ma al contempo, si comprime anche il rischio di ribassi, dettati sia dalla minor volatilità che dalla maggiore liquidità.
L’attuale fase di consolidamento quindi, in conclusione, non è in alcun modo da vedere come un dramma per il settore, bensì l’opposto. Questa fase infatti è fondamentale per la transizione da asset sperimentale ad asset maturo, dove entra in campo un cambio di attore e, di conseguenza, anche un cambiamento delle dinamiche alla base dell’azione dei prezzi di BTC.
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