Bitcoin: persi i $ 42k nonostante il rialzo delle azioni
Di Davide Grammatica
Bitcoin è tornato nelle ultime ore sotto i 42mila dollari nonostante il settore azionario abbia registrato nuovi guadagni e i tassi non si siano alzati
BTC frena ancora
Dopo aver provato a conquistare i 45mila dollari, la corsa rialzista di Bitcoin ha subito una brusca frenata nell’ultima settimana. E nonostante i fondamentali e i principali fattori macroenomici suggeriscano che BTC possa ancora puntare in alto, la prima delle criptovalute non ha recuperato terreno, ed è anzi tornata sotto i 42mila dollari.
Al contrario, il settore azionario ha raccolto i frutti della pausa della Fed ai tassi di interesse (rimasti invariati), dimostrandosi ancora per nulla correlato al settore crypto, a differenza del passato.
In questo modo, Bitcoin si accinge a chiudere una settimana in negativo come non accadeva da tempo. Un calo “fisiologico”, per alcuni, ma che ridimensiona per certi versi le previsioni più bullish a medio termine.
Il calo delle ultime ore ha causato liquidazioni long per oltre 16 milioni di dollari, ma l’umore ottimista che si respira nella community lascia presagire un futuro prossimo ancora rialzista. Allo stesso modo, però, l’andamento dell’asset potrebbe comunque mettere in discussione la sua tendenza a muoversi in scia agli indici azionari.
Bitcoin non segue i mercati
La questione non è fondamentale per il destino del settore crypto, ma è anche un sintomo di come il ciclo attuale sia sostanzialmente diverso da quelli passati, visto che storicamente anche Bitcoin ha sempre reagito alle azioni della FED.
Al contrario, il comportamento dei mercati tradizionali è più lineare, con Wall Street che continua il suo andamento rialzista dopo la quarta sospensione consecutiva all’aumento dei tassi di interesse. Il Nasdaq, nello specifico, è cresciuto dello 0,4%, mentre il Dow Jones dello 0,1%.
Il comportamento degli investitori, inoltre, sembra suggerire che questi stiano scommettendo su un abbassamento dei tassi per il 2024, quotato al 65% dagli analisti.
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