Bitcoin rimbalza verso i $100k: Trump sospende dazi col Messico
Di Davide Grammatica
Dopo il crollo del weekend, Bitcoin rimbalza verso i $100k sull’onda della sospensione dei dazi imposti al Messico da Trump

Volatilità ai massimi per Bitcoin
Nelle ultime giornate, caratterizzate da una forte correzione dei prezzi in coda alla nuova politica commerciale di Trump, si registra un aumento sensibile della volatilità nel mercato crypto.
Dopo una forte correzione che ha portato BTC a minacciare un ritorno ai $90k, ora la prima criptovaluta si ritrova già a rimbalzare verso i $100k, a causa del “passo indietro” di Trump rispetto all’implementazione di dazi commerciali al Messico.
Il risultato è un balzo di oltre 7mila dollari per BTC in poche ore, con il prezzo della prima criptovaluta che ora sembra stabilizzarsi intorno al supporto fondamentale dei $100k.
Vale lo stesso per tutto il resto del settore, con le altcoin che seguono da vicino il cambio del trend a breve termine di BTC. Tra le più capitalizzate, XRP è tra quelle che più ha sofferto e più è riuscita a recuperare, con un +12% in una sola ora. Rispetto all’ultimo mese, proprio XRP è riuscita a recuperare metà del terreno “perso” negli ultimi 30 giorni.
Solana, allo stesso modo, torna sopra i $200 dopo essere precipitata dai suoi ATH, toccati nei primi giorni dall’insediamento del presidente Usa.
Del resto, le liquidazioni nelle ultime ore non si erano mai viste prima, nemmeno nei periodi più bui per l’industria. CoinGlass aveva segnalato liquidazioni per $2,4 miliardi in 24 ore, ma altri analisti hanno stimato numeri anche maggiori. Ben Zhou di Bybit, per esempio, ha parlato di numeri 2-3 volte maggiori in base ai dati del cex.
I dazi tengono in scacco le crypto
C’è ancora da monitorare, arrivati a questo punto, come si evolverà la situazione rispetto alle politiche commerciali di Trump. Claudia Sheinbaum, presidente del Messico, ha annunciato la sospensione dei dazi con gli Usa, anche grazie all’invio di 10.000 soldati al confine per arginare il traffico di droga e migranti dal paese verso l’America.
Trump, a sua volta, si è augurato di poter arrivare a un nuovo accordo rispetto ai dazi, e per questo si è arrivati a sospenderli per 30 giorni.
Al contrario di quanto successo col Messico, i dazi imposti a Canada e Cina sono ancora sul tavolo, e dovrebbero essere implementati nella prossima giornata.
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