Bitcoin riserva per la Banca Nazionale Svizzera? Ecco la proposta
Di Daniele Corno
Il 2024 si è concluso e in Svizzera si valutano nuove proposte: Bitcoin come riserva per la Banca Nazionale Svizzera. Ecco tutti i dettagli
I dettagli della proposta pubblicata il 31 dicembre
La Svizzera mette l’acceleratore sul campo per quanto riguarda l’adozione di Bitcoin. Dalla Cancelleria federale svizzera infatti, è stata presentata una proposta per introdurre Bitcoin come riserva strategica tra gli asset della BNS (Banca nazionale Svizzera). Un argomento che abbiamo già trattato sul nostro canale Telegram.
La proposta, emanata da Yves Bennaïm, fondatore di 2B4CH e da Giw Zanganeh, vicepresidente di Tether per l’energia e per il Mining di Bitcoin, è stata pubblicata il 31 dicembre sulla Gazzetta federale Svizzera.
Today we officially launched the popular initiative to add #Bitcoin to the @SNB_BNS Swiss National Bank’s balance sheet. https://t.co/Y40yh9pW3X
We will need the full support of our community to gather 100k signatures and make this a national referendum. Details will follow…
— Giw Zanganeh (@gzanganeh) December 31, 2024
L’iniziativa mira ad incrementare l’autonomia del paese, diversificando le proprie risorse e aggiungendo Bitcoin in riserva, insieme ad asset come l’oro.
L’iniziativa, verrà ora sottoposta ad una raccolta firme con l’obiettivo di diventare referendum pubblico. Per far sì che ciò accada, il comitato dietro alla proposta deve raccogliere almeno 100.000 firme, pari a poco più dell’1% della popolazione Svizzera. La raccolta firme ha un limite di 180 giorni, che andrà a decadere il 30 giugno 2026.
Acquistare Bitcoin grazie agli utili
All’interno della proposta presentata, vige la richiesta di modificare l’Articolo 99 Paragrafo 3 della Costituzione Federale Svizzera. Nella modifica, viene specificato che, una parte delle riserve monetarie della Banca Nazionale Svizzera devono essere costituite da Oro e Bitcoin.
Per farlo, la BNS dovrà utilizzare parte degli utili generati per l’acquisto di Bitcoin, sebbene ad oggi, la percentuale da allocare non sia ancora stata definita.
Sebbene Lugano sia tra i leader nell’adozione di Bitcoin in Europa, la Svizzera ha ancora molti dubbi su un utilizzo simile di Bitcoin. Tra i Driver infatti, la proposta presentata negli USA di introdurre Bitcoin come riserva del tesoro è uno dei moventi principali. Stati come l’Ohio, il Texas, il Pennsylvania e la Polonia hanno già reso pubbliche le prime proposte.
Il 2025 potrebbe quindi diventare un punto di svolta per il posizionamento di BTC a livello globale, oggi presente nella finanza ma ancora esterno dai governi. L’insediamento di Trump previsto per il 20 gennaio può quindi essere uno dei moventi principali per l’apertura di Bitcoin ad un nuovo futuro.
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