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Bitcoin risponde al tasso di disoccupazione Usa: cosa succede?
Di Davide Grammatica
Con 254mila nuovi posti di lavoro il tasso di disoccupazione Usa tocca il 4,1%, e con nuovi probabili tagli della Fed Bitcoin si muove in rialzo
Le crypto reagiscono ai dati macro
I nuovi dati sull’occupazione Usa hanno superato le aspettative degli analisti. Con 254mila nuovi posti di lavoro, il tasso di disoccupazione americano ha toccato il 4,1% dal 4,2% di agosto (le previsioni davano solo 140.000 posti).
Bitcoin ha risposto al rialzo superando i $61.700, e nei prossimi giorni ci si aspetta un aumento della volatilità. Il tutto non è comunque bastato, per ora, a riportare BTC ai livelli della scorsa settimana, ma l’ottimismo intorno alla prima criptovaluta sembra in crescita (anche se con un occhio sempre puntato al Medio Oriente).
“Una solida economia statunitense riduce l’incertezza, in particolare con le imminenti elezioni Usa, e questo fa ben sperare per BTC, rimuovendo uno dei principali rischi che incombono sul mercato”, afferma, per esempio, l’analista James Van Straten in un’intervista a CoinDesk.
Il futuro passa ancora dalla Fed
I recenti dati economici, a corredo delle parole di Jerome Powell, intervenuto all’inizio della settimana, hanno fatto diminuire le probabilità di un nuovo taglio di 50 punti base ai tassi di interesse. Ad oggi, come riporta CME FedWatch le probabilità di un nuovo taglio di 25 punti base sono salite a quasi il 90%.
La maggior parte degli indici finanziari è in questo momento in rialzo, con guadagni tra i future e il Nasdaq 100 in crescita dell’1%. Sale anche il rendimento dei titoli di stato Usa (3,94%). Scende leggermente, invece, il prezzo dell’oro, che comunque registra una performance fuori dal comune da inizio dell’anno.
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