Bitcoin sopra i $65mila: il 90% degli holder in profitto
Di Davide Grammatica
Il rialzo di Bitcoin sopra i $65k ha riacceso l’ottimismo tra gli investitori. Diversi fattori macro giocano a favore di BTC
BTC di nuovo sopra i $65
La conquista dei $65mila da parte di Bitcoin sembra aver riacceso improvvisamente l’ottimismo nella community crypto. E non potrebbe essere altrimenti in un momento in cui, secondo quanto riportato da IntoTheBlock, ben il 90% degli holder sarebbe in profitto.
L’ultima impennata ha portato BTC a toccare il suo massimo dallo scorso agosto, in mesi in cui comunque la volatilità ha condizionato particolarmente i mercati. A questo punto in pochi sembrano però aspettarsi una correzione nel breve termine, vista una situazione “macro” che, come descritto in precedenza, sembrerebbe favorire la corsa dell’asset.
Registrano un rialzo anche gli altri token, e in particolare Ethereum, che tornato sopra i $2.600, sembra incoraggiare a un rally rialzista anche il settore altcoin. Allo stesso modo, infatti, Solana è tornata sopra i $155 e BNB sopra i $600.
Bitcoin is steadily climbing, and with it, the number of holders in profit.
If $BTC breaks $65k, well over 90% of holders will be in profit; a level we last saw in July, when Bitcoin ultimately failed to reach a new high.
The question now is: will this time be different? pic.twitter.com/hs156tGzfy
— IntoTheBlock (@intotheblock) September 26, 2024
BTC verso la riconquista dell’ATH?
La conquista dei $60k a seguito dei tagli ai tassi di interesse Usa sembra essere stato uno spartiacque fondamentale. Da allora, il trend è rimasto rialzista senza particolari correzioni, e ora i $65k potrebbero rappresentare una resistenza non da poco.
A breve termine, i livelli chiave dovrebbero essere i $68k e i $ 70k, con potenziali test del prezzo che potrebbero spingere BTC alla riconquista del suo ATH.
Il fatto che gli holder si ritrovano, oggi, in larga parte in profitto, potrà incidere sulle decisioni di questi ultimi nel breve termine, ma non necessariamente in chiave negativa. Rispetto allo scorso luglio, infatti, quando BTC si ritrovò a scendere dai $70k verso i minimi dell’estate, le condizioni macroeconomiche sono cambiate sostanzialmente.
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