Bitcoin SOTTO i $54k: i dati sul lavoro Usa non aiutano
Di Davide Grammatica
I mercati rimangono instabili alla luce dei nuovi dati sulla disoccupazione Usa, scesa al 4,2% ad agosto dal 4,3% di luglio
Bitcoin rimane in sofferenza
Con un sussulto verso i $57mila e una correzione subito successiva sotto i $54k, Bitcoin continua a rispecchiare la sofferenza generale dei mercati globali, che non hanno trovato uno spunto rialzista nemmeno a seguito della pubblicazione degli ultimi dati sul mondo del lavoro statunitense.
Nell’ultimo report sull’occupazione americana si può constatare il mancato raggiungimento delle 160mila nuove posizioni lavorative previste per agosto 2024 (ci si è fermati a 142mila), e oltre a un quadro più chiaro della situazione dell’economia americana non si possono trarre altri benefici.
Anche per questo, a un primo tentativo di riconquista dei $57k da parte di BTC è subito seguita una correzione, con gli investitori di nuovo in attesa di segnali più decisivi dalla Fed, che si riunirà la prossima settimana per decidere sul taglio ai tassi di interesse.
In attesa del FOMC
Positivo, ma non troppo, il tasso di disoccupazione, sceso al 4,2% dal 4,3% di luglio, in linea con le aspettative degli analisti. Una positività relativa, come sappiamo, visto che un’operazione a favore degli investimenti più rischiosi da parte della Fed presuppone un’economia Usa in difficoltà.
A fronte di questi dati, quindi, non sembra esserci il pericolo che la Fed non riduca effettivamente i tassi di interesse, e la questione si riduce solamente sull’entità di questi ultimi (25 o 50 punti base). Secondo le previsioni, ad ogni modo, Jerome Powell dovrebbe optare per un taglio di 25 pb.
Bitcoin rimane particolarmente sensibile ai dati sull’economia americana, con movimenti nel breve strettamente correlati a quello che succede sul fronte Usa.
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