Bitcoin sotto i $70k? Per QCP Capital, “un’occasione d’oro”
Di Davide Grammatica
I dati relativi al mercato del lavoro Usa hanno fatto inciampare Bitcoin sotto i $70k nei giorni scorsi, ma per alcuni analisti potrebbe essere solo un’opportunità
BTC in attesa del FOMC
Negli ultimi giorni Bitcoin non è riuscito a mantenere una quota sopra i 70mila dollari perdendo conseguentemente un supporto psicologico fondamentale per poter sperare in un nuovo rialzo.
BTC paga, come già segnalato, principalmente il conto proveniente dall’economia Usa, i cui dati sul mercato del lavoro hanno superato di gran lunga le previsioni (272.000 nuovi posti di lavoro contro 185.000).
Il dato in quanto tale non è un male di per sé, ma sembra innescare di nuovo una forte “avversione al rischio” tra gli investitori, a questo punto in allerta anche rispetto al prossimo FOMC e la decisione della Fed sui tassi di interesse.
L’inflazione rimane il problema principale, e da un taglio dei tassi di interesse dipende la strategia rialzista degli investitori sui mercati, potenzialmente favorevole per Bitcoin.
C’è chi rimane bullish
C’è però chi vede anche in questo “inciampo” un’opportunità, come per esempio la società di trading QCP Capital, che in un recente report ha descritto lo scenario attuale come “occasione” per gli investitori.
Un rialzo di BTC, secondo la società, rimane ancora lo scenario più verosimile, e proprio a partire dai dati macro. Tanto per cominciare, gli stessi dati del mercato del lavoro Usa svelano un aumento del tasso di disoccupazione, mentre in tutto il mondo sono già diversi gli stati ad abbassare i tassi di interesse, a partire dall’Europa con la Bce.
“Sarà difficile per gli Stati Uniti ignorare tutto ciò mentre il resto del mondo continua a tagliare i tassi”, ha affermato QCP Capital.
CME Group prevede che, per il prossimo FOMC, i tassi di interesse rimarranno invariati con una probabilità del 99,4%. Tuttavia, rimane concreta la speranza di vedere almeno due tagli entro il 2024, a partire da settembre.
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