Con Bitcoin si potranno pagare le tasse in Colorado
Di Davide Grammatica
Lo stato del Colorado (Usa) ha annunciato che inizierà ad accettare BTC per il pagamento delle tasse a partire da quest’estate.
La bolletta si pagherà con Bitcoin
La notizia dell’ultima ora viene da Jared Schutz Polis, governatore del Colorado, il quale ha annunciato che, a partire da quest’estate, il suo stato inizierà ad accettare Bitcoin per il pagamento delle tasse.
Ne ha parlato, in data 16 febbraio, con la CNBC, a cui ha confermato come la sua amministrazione stia accelerando un piano per l’implementazione di un sistema di pagamento tramite criptovaluta: “Ci aspettiamo che, entro quest’estate, le criptovalute vengano accettate per tutti i nostri servizi fiscali statali”, ha dichiarato Jared Schutz Polis.
Il governatore è un grande sostenitore di Bitcoin, e in generale degli asset digitali, ma ha comunque approcciato la riforma in modo cauto, anche, e soprattutto, in termini di comunicazione con i cittadini.
Sotto una prospettiva statale, infatti, il Colorado non può certo permettersi di essere esposto a un mercato i cui i titoli possano essere degli asset rischiosi. E la volatilità delle criptovalute non è un elemento da trascurare, potendo questa influenzare il “valore” stesso delle tasse. In questo senso, Bitcoin verrà accettato come pagamento, per poi essere immediatamente riconvertito in dollari, tramite un intermediario ad hoc.
Jared Schutz Polis
Il governatore del Colorado non è nuovo a iniziative di carattere pubblico che abbracciano le criptovalute. Solo lo scorso maggio, Polis si è aggiudicato il titolo di primo politico americano ad aver accettato donazioni elettorali in BTC, e aveva dichiarato, proprio in occasione della campagna, che sarebbe stato entusiasta di permettere ai cittadini di pagare le tasse in criptovaluta. Nel 2014, in risposta a un senatore degli Usa che propose il divieto d’uso di Bitcoin, invece della sua integrazione in una struttura federale di supporto, Polis suggerì sarcasticamente di bandire il dollaro americano.
L’obbiettivo è ora quello di trasformare il Colorado in un centro di innovazione grazie all’adozione della tecnologia blockchain. Il pagamento delle tasse, infatti, non rappresenta il solo campo di adozione di BTC. Anche in altri campi, l’integrazione della blockchain può rappresentare, per il governatore, una grande opportunità. Si parla di servizi pubblici come la notarizzazione di una patente di guida o qualsiasi altro documento, fino, magari, alla registrazione di contratti commerciali.
Anche questo episodio, visto da una prospettiva più generale, rappresenta un ulteriore tentativo di integrazione delle criptovalute nella vita di tutti i giorni, che favorisce anche la ricerca di un metodo perché tutto il settore possa essere regolamentato correttamente.
I tentativi di adozione precedenti
Quello del Colorado, a onor del vero, non è il primo tentativo di un’implementazione del genere. E i precedenti non sono andati molto bene. Nel 2018, le aziende dell’Ohio sono state in grado di pagare le tasse tramite OhioCrypto.com, mentre i tentativi dell’Arizona e dell’Illinois, che avevano preso il progetto in considerazione, non sono andati a buon fine.
Il programma dell’Ohio si è concluso nel 2019 sotto la guida del tesoriere Robert Sprague, il quale ha affermato che solo 10 aziende avevano utilizzato OhioCrypto.com per pagare le tasse.