Bitcoin: Torna la paura? Il prezzo crolla sull'attacco di Israele
Di Daniele Corno
Israele attacca l'iran e i mercati reagiscono all'unisono: Crollano gli indici e Bitcoin segue a ribasso, con un affondo fino a $103.000 dollari

Reazione dei mercati all'unisono
Continuano le tensioni in medio oriente, in un venerdì dominato dai ribassi a seguito dell’attacco aereo di Israele nei confronti dell’Iran.
La reazione dei mercati è stata diretta e all’unisono. Il VIX, anche noto come indice della paura, esplode a rialzo con un +17% sopra area 21, seguito dall’oro che torna in area ATH, di nuovo superiore a $3.400 dollari l’oncia. Sorte simile anche per il petrolio, che esplode a rialzo del +13% fino a $78 dollari, per poi correggere leggermente.
È tornata la paura sui mercati? Le quotazioni dei listini azionari sono quasi tutte con un simbolo negativo davanti al ticker e ciò si riflette sugli indici.
Standard & Poor’s 500, Nasdaq 100, Dow Jones 30 e Russel 2000, i principali indici USA, mostrano tutti una perdita compresa tra il -1 e il -1.5%, in un movimento altamente simmetrico. Movimento simile anche per le principali borse globali, con Cina e Giappone che anticipano i ribassi mentre segue l’Europa, con ribassi simili ma contenuti.
Bitcoin e crypto soffrono le tensioni geopolitiche
Risponde al recente evento in maniera simile anche Bitcoin, trascinando con sé l’intero settore. Qualcosa per cui preoccuparsi? In realtà, non sembra.
La perdita dei $106.000 dollari ha accelerato l’impatto delle vendite, con un affondo fino ad area $103.000, con un -3% circa. Affondo che, dopo le prime svendite, è già stato in parte riassorbito, con acquisti che hanno portato il prezzo di nuovo in area $105.000, vicino al livello di apertura settimanale.