Bitcoin verso i $100k a velocità MAI VISTA prima: cosa succede?
Di Davide Grammatica
Lo slancio post elezioni Usa di Bitcoin sembra spingersi verso i $100mila, per un rally del 110% nel 2024. Fermiamoci a vedere cosa sta succedendo
Il cambio di passo di Bitcoin
Con una crescita di oltre il 40% nell’ultimo mese e di circa il 110% nel 2024, Bitcoin sembra ormai destinato a toccare i $100k. Un traguardo che, per certi versi, sembra essere il “minimo” per un asset ormai al pari di azioni, obbligazioni e materie prime in quanto “investimento istituzionale”.
Il mercato ETF è ormai maturo e, con le opzioni su questi ultimi lanciate questa settimana, BTC è ormai organico all’ecosistema finanziario tradizionale. Proprio il la negoziazione delle opzioni di IBIT, tra l’altro, sembra essere dietro al raggiungimento dei nuovi ATH, con un rapporto di 4,4 a 1 tra le opzioni “call” e “put”.
UPDATE: Final tally of $IBIT‘s 1st day of options is just shy of $1.9 billion in notional exposure traded via 354k contracts. 289k were Calls & 65k were Puts. That’s a ratio of 4.4:1. These options were almost certainly part of the move to the new #Bitcoin all time highs today pic.twitter.com/IN3s9hajJ2
— James Seyffart (@JSeyff) November 19, 2024
Questi fattori, inseriti in un contesto politico Usa completamente rinnovato, non fanno che rendere ancora più ottimisti gli investitori. Il nuovo esecutivo Trump potrebbe presto svelare nuove iniziative favorevoli a tutta l’industria, e lasciano ben sperare alcune iniziative dei singoli stati in merito all’istituzione di un fondo nazionale su BTC.
La FOMO dei “grandi” intorno a BTC
L’iniziativa è ben accolta da colossi finanziari come VanEck, e tutta Wall Street sembra più incline a impegnarsi nel mercato BTC. Di esempi ce ne sono parecchi, e basta dare uno sguardo ai volumi generati dagli ETF per farsene un’idea. Oltre alla tradFi, poi, potrebbe essere anche il turno dei colossi della Silicon Valley per ottenere un’esposizione alla prima criptovaluta, e per molti sarebbe solo una questione di tempo.
Ha scosso la community, da questo punto di vista, la possibilità che Microsoft possa presto investire in BTC su consiglio diretto di Michael Saylor, come riportato nei giorni scorsi. Ma anche l’indiscrezione secondo cui la media-company del neo-presidente Trump sarebbe interessata all’acquisto di un exchange crypto.
Un mondo crypto BTC-centrico
Sarà interessante, in questo momento di dominio assoluto di BTC, anche vedere il comportamento del settore altcoin, a cui guarda ancora gran parte dell’utenza retail con l’aspettativa di un forte rialzo.
Ma le prospettive non sembrano ottime (almeno nell’immediato), soprattutto sul fronte ETH. Il rapporto BTC/ETH ha toccato il suo minimo da marzo 2021, per un -40% da inizio 2024. Ma d’altra parte, Ethereum vive una doppia sfida: da un lato contro BTC inquadrato come nuova riserva di valore, e dall’altro contro SOL in quanto piattaforma di smart contract.
Anche per questo, si respira più ottimismo rispetto alla crescita dell’ecosistema Solana, ormai alla pari del mondo Ethereum su più fronti e parametri, a partire dai volumi generati dai dex.
Seguici sui nostri canali YouTube e Telegram: troverai tanti altri aggiornamenti, tutorial e approfondimenti per essere sempre sul pezzo!