BlackRock: $40 mld per i data center. Centra anche Bitcoin?
Di Davide Grammatica
Un gruppo di investitori guidato da BlackRock ha siglato un accordo da $40 miliardi per rilanciare sull’AI, ma le implicazioni riguardano anche i miner Bitcoin

Il settore AI in crescita
Un collettivo Artificial Intelligence Infrastructure Partnership (AIIP), guidato da BlackRock, Nvidia, Microsoft e xAI ha siglato di recente un accordo per acquistare Aligned Data Centers, azienda che costruisce e gestisce data center aziendali, al prezzo di circa $40 miliardi. Secondo quanto riportato da Bloomberg, la vendita dovrebbe chiudersi nella prima metà del 2026. La società gestisce circa 50 siti tra Stati Uniti, Canada e America Latina, con una capacità operativa di oltre 5 gigawatt.
Tutta l’operazione è il sintomo di una forte propensione allo sviluppo delle tecnologie AI, ma è anche il segno di una nuova fase di convergenza tra l’infrastruttura AI e il mining Bitcoin, entrambe realtà basate su sistemi energivori e modelli ad alta capacità di calcolo.
Ne consegue anche una “rivalutazione” di tutta l’industria del mining. Come sottolinea Matthew Sigel, head of digital-asset research di VanEck, il prezzo di $40 miliardi riflette anche una valutazione di circa $8 milioni per megawatt di capacità, attualmente superiore del 160% ai valori di mercato dei principali miner quotati in borsa.
“I miner Bitcoin operano intorno ai $3 milioni per MW,” ha scritto Sigel su X. “Se riuscissero ad accedere a strumenti di project finance simili, il potenziale di rivalutazione azionaria sarebbe tra il 150% e il 500%.”
BLACKROCK & NVIDIA IN $40 B DATA CENTER TAKEOVER:
Macquarie is selling Aligned Data Centers for $40B, with press reports noting the platform is “poised to expand its capacity to over 5GW.”
>Implies a valuation of roughly $8M per MW of total data-center capacity (operating +… pic.twitter.com/hkwNjgVe8H
— matthew sigel, recovering CFA (@matthew_sigel) October 15, 2025
La rivalutazione del settore mining BTC
Gli asset “infrastrutturali” legati al mining (le GPU farm, sostanzialmente) stanno quindi diventando strategici sia per l’intelligenza artificiale, sia per la blockchain.
Non a caso, diverse società crypto stanno già riconvertendo i propri impianti di mining in centri HPC per l’AI. Galaxy Digital, per esempio, ha avviato progetti per modelli linguistici, Bitfarms sta riallocando parte dei suoi data center e Canaan, produttore di ASIC, è ora impegnato anche nel segmento GPU.
Ciò che era considerato solo “hardware per miner”, in altre parole, è oggi è visto come asset strategico per l’AI a livello globale. Di conseguenza, le realtà legate al mining saranno sempre più appetibili per nuovi capitali istituzionali, e le loro valutazioni potrebbero decollare.
Seguici sui nostri canali YouTube e Telegram: troverai tanti altri aggiornamenti, tutorial e approfondimenti per essere sempre sul pezzo!