BNB, LINK e SOL: update à trois
Di Gabriele Brambilla
Vediamo rapidamente dove si trovano tre criptovalute che abbiamo analizzato di recente: BNB, LINK e SOL

Il punto su BNB, LINK e SOL
Un articolo, tre coin: aggiorniamoci su BNB, LINK e SOL a distanza di 2/3 settimane dalle precedenti analisi.
Nota: i dati sulle performance a inizio paragrafo provengono da CoinGecko.
Binance Coin (BNB)
Performance 7D: +6,7%
Performance 30D: +16,5%
Dalla nostra ultima analisi su BNB, qualcosa è cambiato.
A suo tempo, la coin era reduce dal nuovo ATH e cercava di capire come comportarsi. La direzione presa è stata verso l’alto, arrivando così a un nuovo massimo storico, fissato a poco più di 858$ per esemplare.
Vediamo il grafico di TradingView e capiamo dove ci troviamo adesso.
Dopo i massimi, BNB ha ritracciato di circa 120 dollari, intercettando e fermandosi sul supporto a 740$, individuato proprio nella nostra vecchia analisi. Dopodiché, la coin è ripartita e si è posizionata nuovamente sopra gli 800 dollari (813 mentre scriviamo). I volumi non sono brillantissimi, ma c’è comunque un discreto interesse.
Livelli da monitorare:
- Verso l’alto, abbiamo due prezzi da tenere d’occhio: quello attuale, quindi intorno agli 815$, e gli 845 (area chiave evidenziata). In seguito, resterà da affrontare “solo” l’All-Time High.
- Verso il basso, attenzione innanzitutto agli 800$, seguiti dall’area tra 785 e 790. Più sotto, focus sui 755$.
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Chainlink (LINK)
Performance 7D: +30%
Performance 30D: +41%
Anche LINK, coin nativa di Chainlink, ci ha riservato delle novità dall’analisi svolta il 21 luglio scorso. Notiamo quanto la crescita sia stata importante, con una grande forza soprattutto nell’ultima settimana.
Nel grafico abbiamo ripreso gli stessi livelli indicati nel precedente articolo, modificando però alcuni nomi.
In queste tre settimane, LINK ha sfondato con successo R1 (che ora chiameremo S2, in quanto diventata supporto). Non solo: la coin ha avuto la forza di superare R2 (ora S3), piazzandosi per ora intorno ai 21/22 dollari.
L’obiettivo verso l’alto resta R3, collocata tra i 23 e i 25 dollari. Nel grafico abbiamo evidenziato il punto preciso, basato sullo storico.
Quanto alle difese, adesso abbiamo a disposizione ben tre supporti ad aiutarci. Mentre scriviamo, LINK è posizionata proprio nell’area di S3, il più alto. Poco sotto, nel caso ce ne fosse bisogno è pronto a intervenire S2. In ogni caso, non scordiamoci che proprio questo livello potrebbe essere chiamato in causa per un retest.
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Solana (SOL)
Performance 7D: 12,1%
Performance 30D: 11,7%
SOL, coin di Solana, è quella che si è mossa meno rispetto al precedente aggiornamento, pubblicato il 19 luglio. O almeno a prima vista: infatti, ci eravamo lasciati a un valore prossimo ai 182 dollari, esattamente quello attuale, ma non sono mancate le emozioni.
SOL ha vissuto un paio di giornate di estrema forza (21 e 22 luglio), tornando ad affacciarsi al di sopra dei 200 dollari per esemplare. Poi però è arrivato l’inciampo, che di fatto ha falciato il valore del 25% nel corso di una decina di giorni.
Da circa una settimana, SOL ha ripreso a crescere, come testimoniano anche le performance da +12% sui 7 giorni. La storia è quindi tutta da riscrivere, ma abbiamo capito che:
- I 200 dollari sono un osso duro.
- Tra i 156 e i 160 dollari le difese funzionano.
- Negli ultimi giorni, i volumi sono in crescita.
- I 180$ si confermano un livello ostico, responsabile di resistenze da non sottovalutare anche in passato. Tuttavia, sfondandoli con decisione, potrebbero diventare un ottimo supporto.
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