Bybit a patti con l’Ue: ottenuta la licenza MiCA!
Di Davide Grammatica
L’exchange crypto Bybit ha ottenuto la licenza MiCA in Austria, e potrà ora operare perfettamente in regola in tutto il territorio europeo

Anche Bybit si mette in regola in Ue
Il famoso exchange crypto Bybit ha ottenuto, proprio in queste ore, la licenza MiCA (Markets in Crypto-Assets) per operare in totale conformità normativa sul territorio europeo.
Lo ha fatto, secondo quanto riportato da Coindesk e dall’autorità di regolamentazione finanziaria del paese, in Austria, e per il meccanismo del “passporting” da oggi potrà operare in tutta l’Unione europea senza alcun problema sul fronte normativo.
La vicenda che riguarda Bybit, ad oggi secondo exchange di criptovalute per volume di scambi, interessa allo stesso modo tutto il settore CeFi. Con l’introduzione del MiCA, infatti, tutti i vari attori centralizzati si sono impegnati per affrontare la nuova regolamentazione, e per evitare spiacevoli problemi normativi.
Bybit, tra l’altro, non poteva perdere tempo, visto che a questo problema si era aggiunto, in tempi non sospetti, un attacco informatico per un danno di circa 1,5 miliardi di dollari in asset digitali, il più grande furto di criptovalute registrato fino ad oggi.
Ora si guarda al mercato europeo
Ora il cex potrà concentrarsi sull’espandere la propria presenza sul mercato europeo, e quindi offrire servizi conformi alle normative vigenti in materia di asset digitali.
La scelta dell’Austria, secondo gli esperti del settore, non sarebbe banale. Il paese è anch’esso tra i principali hub crypto strategici per il settore in Europa, e lo dimostra, per esempio, la presenza sul territorio di Bitpanda, altro cex tra i più attivi in Ue.
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