Cambiano le cose: analisi volumetrica su bitcoin
Di Matteo Bertonazzi
Bitcoin rompe al rialzo e cambiano le cose: analizziamo la situazione e capiamo dove potremmo arrivare

Analizziamo bitcoin!
Anche questa settimana abbiamo pensato di proporre un adattamento dell’analisi pubblicata ieri sulla nostra newsletter Whale Weekend.
A questo giro ci siamo concentrati su ciò che ci dicono i volumi, per poter interpretare meglio i segnali e predisporre la miglior tattica.
Se vuoi capire meglio questi contenuti ma ti mancano le basi, hai una grande occasione: l’exchange Bybit ha appena lanciato la sua versione europea; per festeggiare, abbiamo preparato un corso di trading super concentrato adatto a tutti, anche a chi non conosce l’argomento. Per seguirlo gratuitamento devi solo iscriverti a Bybit tramite il nostro referral; avrai inoltre diritto a uno sconto del 30% sull’abbonamento a Tatax, cashback raddoppiato su bitCashback e 20USDC in regalo con un deposito minimo di 100 dollari.
Passiamo all’analisi!
Dove si trova bitcoin?
Finalmente è arrivata la rottura al di sopra della zona di valore dell’intero movimento. Ma adesso cosa succede?
Dovremo capire quanta forza hanno a disposizione i compratori. Dopotutto si tratta sempre delle dinamiche di domanda e offerta che, unite alla scarsità di bitcoin, muovono il prezzo.
Capire la forza dei compratori non è semplice. Potremmo osservare gli istituzionali, ma è difficile monitorare con accuratezza i volumi che muovono perché operano parecchio mediante accordi privati o desk OTC. Tuttavia, nel nostro piccolo abbiamo la possibilità di riconoscere le tracce dei volumi su futures e opzioni.
I livelli in cui ci troviamo ora sembrano essere il trampolino di lancio per una salita fino ai 115/120.000 dollari. Due aree non casuali, dato che hanno importanza sia a livello psicologico che volumetrico. Se dovesse entrare in gioco la FoMO, beh, potremmo vedere livelli di prezzo decisamente più alti rispetto a quelli appena menzionati.
In ogni caso, abbiamo la possibilità di osservare solo una direzione, ossia l’alto. Infatti, i prezzi da tenere d’occhio al ribasso non sono cambiati e sarebbero chiamati in causa nel momento del bisogno. Ci riferiamo alla zona tra i 105 e i 107.000 dollari. Se dovessimo toccare questi livelli e perderli torneremmo in una fase laterale; ma per ora, possiamo pensare ad altro.

Un po' di analisi volumetrica su BTC
A questo punto, concentriamoci sui processi volumetrici in atto, così da comprendere come funzionano i volumi e i livelli di cui vi parliamo. Se poi volessi approfondire il tema, sappi che nel corso del nostro Workshop di Trading Avanzato studiamo questo argomento insieme per ben 10 ore.
Il movimento che state osservando è l’approccio con l’ultimo nodo volumetrico rilevante al rialzo, intorno ai 110.000$.
Il primo punto su cui voglio farvi concentrare sono i 400 BTC contro cui il prezzo si è schiantato, osservabili nel focus sulla sinistra.
Dopodichè abbiamo avuto una candela con un totale di ordini aggressivi di 12mila BTC (di cui 800 short), frutto della respinta da questo “soffitto” di ordini.
Subito dopo, un engulfing (se così lo vogliamo chiamare) di 14mila BTC (di cui 1.600 long) ci ha portati al di sopra del precedente ostacolo.
Ora non rimane che vedere se il “soffitto” diventerà un “pavimento” o se saremo rispediti al piano inferiore.
Tutto ciò è avvenuto proprio all’apertura dei mercati di New York di giovedì (14.30-15.30), il che ci dimostra ancora una volta come sia un orario cruciale per qualsiasi strategia di trading.
Occhi sulla prossima settimana e sui movimenti del weekend che nelle ultime settimane si sono rivelati decisivi per la direzionalità settimanale.