Chainlink avrà la sua “riserva”: accumulati $1 mln in LINK
Di Davide Grammatica
Anche Chainlink avrà la sua “riserva strategica”: è stato lanciato un fondo in LINK, alimentato da ricavi on-chain e off-chain
Il fondo di Chainlink
Chainlink ha annunciato il lancio della sua nuova riserva strategica in LINK, pensata per garantire la sostenibilità e l’espansione futura della rete, sulla scia della strategie delle nuove “treasury company” crypto.
Il fondo verrà alimentato, secondo l’annuncio, sia dai ricavi generati onchain (tramite i servizi del protocollo), sia da quelli offchain, in arrivo da grandi clienti istituzionali.
Nella sua fase iniziale, la “Chainlink Reserve” avrebbe già accumulato oltre $1 milione in LINK, ma il team prevede una crescita graduale nei prossimi mesi, man mano che verranno convertite ulteriori entrate.
Sempre secondo quanto dichiarato dal team, la riserva sfrutterebbe un meccanismo di “payment abstraction” che permette ai clienti di pagare in stablecoin o altre valute, convertite poi automaticamente in LINK tramite exchange decentralizzati.
Un ruolo sempre più di rilievo per LINK
“La Chainlink Reserve rappresenta un’evoluzione cruciale: connette i ricavi offchain e l’adozione istituzionale del nostro standard alla crescita e sicurezza del protocollo,” ha dichiarato Sergey Nazarov, co-founder di Chainlink.
Attualmente, LINK è scambiato a 17,96 dollari, in rialzo del 7,6% in 24 ore. Gli investitori stanno quindi accogliendo con entusiasmo la notizia, per quello che potrebbe essere uno sviluppo decisivo per una delle realtà più importanti del mondo DeFi e RWA, grazie all’apporto che il protocollo sta dando al processo di integrazione cross-chain.
Tra i partner più noti di Chainlink, del resto, figurano colossi come Swift, Euroclear, Mastercard, UBS e protocolli DeFi come Aave.
L’adozione istituzionale, poi, ha già prodotto centinaia di milioni in entrate offchain, che ora serviranno a potenziare la riserva.
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