CoinShares: Dopo la trimestrale punta ad una quotazione in USA
Di Daniele Corno
Q2 positivo per CoinShares: $32,4M di utile e AUM in crescita del 26%. Il gestore europeo ora vuole una quotazione sulle borse USA
Trimestrale in crescita
CoinShares, uno tra i principali gestori europei di crypto asset, ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto di $32,4 milioni di dollari. Un dato in lieve calo rispetto al trimestre precedente (-5,3%) ma superiore dell’1,9% su base annua.
Il risultato è stato generato per la quasi totalità dalle commissioni di gestione, pari a $30 milioni di dollari, e da un incremento del valore della tesoreria, che ha generato $7,8 milioni di dollari di guadagni non realizzati dopo la perdita del primo trimestre.
Gli asset under management (AUM) hanno toccato i $3,5 miliardi di dollari, in crescita del 26% trimestre su trimestre, favoriti sia dall’aumento dei prezzi di Bitcoin ed Ethereum sia dagli afflussi record negli ETP emessi dalla società
Questi ultimi infatti hanno raccolto inflow netti per $170 milioni di dollari netti, il secondo miglior dato di sempre registrato dalla società.
Verso una quotazione in USA
Dopo l’esito della trimestrale, CoinShares guarda ora agli Stati Uniti, dove intende trasferire la propria quotazione. L’obiettivo è chiaro: ambire a capitali più grandi e valutazioni più competitive.
La società, oggi listata al Nasdaq di Stoccolma, vede nel mercato americano il naturale passo successivo per sostenere la crescita e avvicinarsi al grande tier di investitori presenti sul suolo americano. Secondo il CEO Jean-Marie Mognetti, l’attuale scenario normativo e politico negli USA rappresenta un’occasione storica per chi opera nel settore.
“Crediamo che questo passaggio dalla Svezia agli Stati Uniti sbloccherà un valore sostanziale per i nostri azionisti entrando in un mercato con ampiezza e profondità significative e dove le aziende leader di mercato nel settore delle risorse digitali sono molto apprezzate dagli investitori” afferma Mognetti.
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