Come pagare le tasse crypto di Binance?
Di Gabriele Brambilla
Se hai usato l'exchange e ti stai chiedendo "Come pagare le tasse crypto di Binance?", ecco quello che devi sapere per muoverti in agilità!

Introduzione
Ci hai investito, fatto compravendita, generato rendita e altro ancora; ma adesso, come pagare le tasse crypto di Binance?
La tematica delle tasse è molto delicata e le disposizioni di legge non lasciano più spazio alle interpretazioni personali già da tempo. Se hai generato delle plusvalenze utilizzando i servizi di Binance e devi pagare le imposte, ecco come muoverti in tutta semplicità.
Per agevolare al massimo le procedure, sfrutteremo il software Tatax, capace di generare tutti i quadri in autonomia e senza farci venire dei gran mal di testa. Iniziamo!
Leggi di più: guida completa su Binance
Indice
Premessa: i file CSV di Binance e Tatax
Prima di cominciare, facciamo una breve ma importante premessa sui file CSV forniti da Binance, fondamentali per procedere.
L’exchange ha predisposto un nuovo file CSV pensato appositamente per la dichiarazione fiscale e le tasse, cosa che prima non esisteva. Questa nuova reportistica copre gli anni fiscali dal 2023 (incluso) in avanti. In questa guida e nel video linkato qui sopra spieghiamo i passaggi per caricarli su Tatax, ricavare i calcoli e pagare le tasse.
Per gli anni fiscali precedenti (dal 2022 in giù), bisogna invece utilizzare i tradizionali file CSV di Binance. Ecco una videoguida che spiega come muoversi in questo senso, indispensabile per importare su Tatax i dati relativi al passato.
Altra nota: se hai già utilizzato Tatax con Binance e hai già caricato dei file CSV, non è necessario che tu vada a creare un nuovo collegamento. Basterà infatti selezionare uno dei collegamenti con Binance già esistenti e aggiungere il file di cui stiamo per parlare. Così facendo, non rischiamo di duplicare dati o compromettere quanto già caricato in passato. Questo passaggio sarà noto a chi ha già impiegato Tatax, mentre potrebbe generare confusione ai nuovi utenti; passiamo al prossimo paragrafo per chiarire il tutto.
Come pagare le tasse crypto di Binance?
Come prima cosa da fare, accediamo all’account Binance; dal menu personale a tendina, cerchiamo e clicchiamo sulla voce Account.
A finestra aperta, dal menu laterale di sinistra cerchiamo e selezioniamo la voce Report finanziari. Ci si presenterà davanti questa schermata:
Il documento che ci interessa è l’ultimo, ossia quello dal nom Transazioni. Verifichiamo che l’arco temporale coperto sia quello di nostro interesse (in questo caso è riferito al 2023, per esempio). Pigiamo sul pulsante Visualizza e scarichiamo il file. Nota bene: ogni anno ha i suoi report.
In ogni caso, dovremo ricostruire tutto lo storico ai fini della dichiarazione, incluso il 2024. Quindi, dobbiamo ricordarci di scaricare tutti i file Transazioni, anche quelli vecchi se non l’abbiamo fatto in passato, cosicché il software potrà fare tutti i collegamenti del caso e ottenere dei calcoli precisi.
A questo punto, spostiamoci sul nostro account Tatax nella sezione Wallets. Se abbiamo già creato un collegamento con Binance, come dicevamo prima basta aggiungere mediante il tastino “+” i nuovi documenti. Ecco una schermata per capire meglio dove cliccare:
Se invece dovessimo partire da zero, aggiungiamo un nuovo collegamento mediante il tasto in alto a sinistra Aggiungi, di colore viola. Dovremo indicare come exchange Binance e modalità di inserimento CSV.
Fatta una procedura o l’altra, dovremo attendere che Tatax elabori i dati. Una notifica via email ci avviserà al termine della procedura, consentendoci di generare il report fiscale utile per la dichiarazione e il pagamento delle imposte.
Raccomandazioni finali
Come detto in precedenza, per ottenere dei calcoli reali e precisi è necessario caricare i file relativi a tutte le annate da quando abbiamo iniziato a utilizzare Binance. Solo così il software può ricostruire con esattezza lo storico.
Perciò, oltre alle indicazioni appena scritte, consigliamo vivamente di guardare il breve video a inizio articolo, oltre a quello relativo ai vecchi file CSV.
Questa procedura è più difficile da spiegare che da mettere in pratica. Il grande vantaggio sta nel fatto che non dovremo impazzire calcolatrice alla mano a ricostruire il passato, né rischieremo di fornire al fisco dei dati errati, perché a fare i conti ci pensa Tatax!