Una carta di debito crypto affidabile
La Bybit Card si rinnova e spinge per crescere ancor di più. Il punto di partenza era un prodotto decisamente valido e adatto a tutti, ma l’exchange è riuscito nell’impresa di migliorarlo ulteriormente. Oltretutto, l’accoppiata card-Bybit Europe mostra l’interesse continuo dell’exchange verso la compliance nel nostro continente.
A differenza di alcune concorrenti, questa carta continua a non richiedere alcuna cifra bloccata in staking, un vantaggio non da poco. A tutto ciò si sommano cashback e costi pari a zero, che andremo a conoscere meglio nel corso dell’articolo.
Andiamo ad analizzare la Bybit Card più nel dettaglio, scoprendo che cosa può offrirci nella vita di tutti i giorni. Se preferisci una guida più approfondita e con esempi operativi utili, guarda il video che segue (troverai anche un confronto con le altre carte crypto).
Approfondisci: cosa cambia con Bybit Europe
Indice
Bybit card: cos'è e come funziona
La carta Bybit si appoggia al circuito MasterCard, uno dei più diffusi a livello mondiale. Perciò, non c’è il rischio che non venga accettata: se l’esercente ha l’opzione “pagamento digitale”, quasi certamente si appoggerà anche a MasterCard.
La carta Bybit è di debito. Ciò significa che occorre pre-caricarla, per poi poterla utilizzarle per le varie spese. Non è invece possibile utilizzarla senza saldo disponibile per pagare in seguito, come invece avviene con le carte di credito.
Le spese sono effettuabili sia mediante le valute fiat (per noi europei gli euro) che tramite alcune crypto. Nello specifico, si possono spendere bitcoin, Ether, XRP, USDT e USDC.
La carta è disponibile sia in veste virtuale (immediatamente erogata al momento della richiesta), utilizzabile per qualsiasi acquisto online, che fisica, spedita subito dopo l’attivazione, utilizzabile anche ai POS.
La card Bybit è compatibile anche con Apple Pay e Google Pay.
Leggi di più: guida definitiva su Bybit exchange
20% CASHBACK fino al 3 ottobre 2025
Fino al 3 ottobre 2025 puoi avere accesso a un cashback super per un mese, pari al 20%, sulle spese effettuate in crypto. Finito il mese, il cashback si assesterà sul suo livello di base, lasciandoti comunque l’opportunità di recuperare una piccola parte delle tue spese.
Per approfittare di questa offerta basta seguire questi passaggi:
- Richiedi la carta da questo link referral.
- Procedi all’attivazione. Essendoci anche la card virtuale, non dovrai aspettare per forza quella fisica e basteranno pochi minuti. La Bybit Card virtuale è compatibile con Apple Pay e Google Pay, zero pensieri!
- Deposita degli asset (crypto o valuta fiat) per un valore minimo di 100 USDC. Dopo che l’avrai fatto, sulla card sarà attivato il 20% di cashback per un mese.
Vediamo i limiti massimi. Se sei un nuovo utente di Bybit Europe (da non confondere con Bybit.com), potrai ricevere fino a 200$ di cashback… un bel risparmio! Se invece sei già utente Bybit Europe, avrai diritto a un cashback totale fino a 100 USDC, comunque molto interessante.
Per tutti, alla richiesta della Bybit Card si ottengono 5 USDC di bonus che potrai spendere senza problemi. Una specie di “buono sconto” per risparmiare ulteriormente sui tuoi acquisti.
Le categorie sulle quali si può ottenere il cashback del 20% sono:
- Trasporti
- Moda
- Ristorazione
- Bellezza e benessere
- Viaggi
Assicurati quindi di effettuare le tue spese su queste categorie per massimizzare il guadagno. Non temere però: gli acquisti su altre tipologie di beni e servizi avranno comunque diritto al cashback standard, non resterai a bocca asciutta.
Come richiedere la Bybit Card
Ottenere la Bybit Card è molto semplice. Clicca su questo referral link per procedere e usufruire dei vantaggi di cui ti parleremo a breve. Se dovesse essere richiesto il codice referral, ricordati di inserire “141650” per ottenere i bonus.
Se sei già cliente di Bybit Europe, non dovrai effettuare la procedura KYC. In caso contrario, ti sarà richiesto di farla. Come ben sappiamo, si tratta di fornire alcuni nostri dati personali, la copia di un documento di identità e la prova di residenza. Questa fase è indispensabile per poter proseguire ed è richiesta dalle normative vigenti.
Al momento dell’iscrizione, viene richiesto di scegliere tra Virtual Card Lite e Virtual Card Full.
La prima non richiede alcuna verifica aggiuntiva (salvo la KYC), ma ha un tetto massimo di spesa di 150$. Ottima per chi non ha la necessità di spendere cifre consistenti.
La versione Full è invece più completa, ma richiede una verifica aggiuntiva, ossia la proof of address. Sarà quindi necessario inviare un’utenza domestica o altro che possa confermare l’indirizzo di residenza. Consigliamo di partire con la versione lite, immediatamente utilizzabile; in seguito, si può effettuare l’upgrade alla full in qualsiasi momento.
L‘emissione è istantanea e gratuita per la carta virtuale, mentre per quella fisica dovremo attendere i tempi di spedizione e consegna.
Cashback Bybit Card
A questo punto dobbiamo dare un’occhiata al cashback proposto dalla Bybit Card, l’aspetto che solitamente interessa maggiormente ai possessori. Ecco la tabella riassuntiva di Bybit aggiornata a fine settembre 2025.
Il livello base non è molto conveniente e ha un limite massimo di cashback mensile pari a 5 euro. Tuttavia, è sufficiente scattare al tier successivo (VIP1) per ottenere un limite pari a 50 euro al mese.
Precisiamo che non bisogna avere a tutti i costi lo status di VIP sull’exchange: si può infatti ottenere il livello VIP anche con una spesa minima mensile. Il VIP1 è alla portata se si utilizza la Bybit Card come carta principale: 500 euro di spesa minima mensile (purtroppo) si fa piuttosto in fretta a raggiungerli.
I tier VIP consentono di ottenere anche dei vantaggi extra, tra cui il rimborso di Netflix, Amazon Prime, Spotify, TradingView e ChatGPT. Attenzione che però rientrano nel limite mensile di cashback, non sono una cosa a parte.
Il punto di forza della Bybit Card sta nel fatto di essere gratuita: non ha davvero alcun costo di creazione, mantenimento e inattività. La si può prendere, provare e valutare se effettivamente è adatta alle nostre esigenze. Con un limite minimo di spesa abbordabile, il livello VIP1 permette di ricevere un buon cashback (2%), con massimi mensili ottimi e vantaggi interessanti.
Chiarimento: se hai già lo status di VIP sull’exchange, avrai diritto al livello della carta che corrisponde.
Alternativa al cashback: le rewards
Disattivando il cashback automatico in USDC (vedi il video all’inizio dell’articolo per i dettagli operativi), accumulerai dei reward point.
Questi speciali punti ricompensa ti permettono di acquistare su un market interno delle esperienze, del merchandise, dei beni virtuali e, udite udite, delle criptovalute.
In base al periodo, l’exchange propone ai possessori di Bybit Card alcuni token acquistabili riscattando i reward point. Ad esempio, potremmo ottenere 10$ di SUI con 4.400 punti.
La cosa interessante è che questi pacchetti di token sono generalmente a prezzo scontato, indicativamente del 10% in meno rispetto a quello di mercato. Quindi, sfruttando i reward point, possiamo accumulare delle crypto che ci interessano, pagarle meno e di fatto boostare il cashback ottenuto.
Commissioni e limiti della carta
Le commissioni sono in linea con la concorrenza: zero sulle transazioni eseguite in fiat(ovvero spendendo direttamente EUR), mentre abbiamo una fee dello 0.9% sulle conversioni crypto/euro fatte al momento della spesa. Questo perché le criptovalute sono convertite in tempo reale in valuta fiat al momento dell’acquisto.
Anche sulle conversioni tra valute (esempio: paghiamo in USD perché siamo negli Stati Uniti, ma abbiamo la carta con caricati EUR) c’è una fee, nello specifico dello 0.5%.
Tutto il resto (ordine della carta, cancellazione, rinnovo della virtuale) è gratuito. Davvero niente male.
Vuoi provarla? Iscriviti a Bybit e richiedila subito.