Crollo Bitcoin a $66k all’apertura dei mercati: CHE SUCCEDE?
Di Davide Grammatica
Bitcoin perde il 5% dall’apertura dei mercati asiatici, con diversi indicatori macroeconomici a contribuire a questa correzione
BTC in difficoltà sotto i 70mila dollari
Bitcoin è tornato a sfiorare i 66mila dollari dopo diverso tempo passato sul filo dei $70k. Il calo del 5% è stato immediato, nella notte, appenda dopo l’apertura dei mercati asiatici.
Ed è in controtendenza rispetto al mercato in termini generali, visto che azionario e altri indicatori macroeconomici non segnalano affatto dati preoccupanti.
L’indice manifatturiero Usa (ISM), per esempio, risulta in crescita sopra le aspettative, tanto da trascinarsi dietro l’indice del dollaro, tornato a sua volta ai massimi dallo scorso novembre.
A soffrire, tra l’altro, non è solamente BTC. Tutte le altre criptovalute, a partire da Ethereum, hanno registrato perdite ben peggiori, con token particolarmente in vista come Solana e Dogecoin tra i “top loser” della giornata. Le prime 20 criptovalute per capitalizzazione, in media, hanno perso circa l’8% nelle ultime 24 ore.
Bitcoin: tensione prima dell’halving?
Gioca contro Bitcoin, secondo diversi analisti e come riporta Bloomberg, l’indebolimento della necessità di un taglio ai tassi di interesse da parte delle Fed proprio a fronte di un dollaro più forte e un’economia in espansione.
La probabilità che la Fed effettui un primo taglio ai tassi di interesse a giugno, infatti, sarebbe scesa al di sotto del 50%.
Un’altra scuola di pensiero, parallelamente, pensa invece che i tagli ci saranno lo stesso, ma per ragioni derivate dalla crescita insostenibile del debito. In questo scenario, il taglio ai tassi potrebbe essere addirittura più rapido, con un maggiore vantaggio rialzista su BTC.
Come più volte segnalato, a condizionare i mercati crypto è poi l’halving, che più si avvicina più sembra influenzare le decisioni dei trader, cauti nel cercare di “prezzare” l’evento. Se storicamente il “dimezzamento” si è sempre dimostrato un fattore bullish, ciclicamente è stato anche preceduto da forti correzioni. E questi rimandi sembrano condizionare non poco la community crypto, particolarmente sensibile a ogni piccola debolezza di BTC, comunque in pieno assetto rialzista.
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