Le crypto AI prendono il volo: che sta SUCCEDENDO?
Di Davide Grammatica
Il token legati all’intelligenza artificiale (AI) stanno sovraperformando il mercato crypto, con percentuali fuori scala nelle ultime 24 ore
Il pump dei token AI
In un mercato crypto che sembra aver riguadagnato la sua stabilità dopo le perturbazioni post-halving di Bitcoin, il settore AI sembra trascinare al rialzo i principali token legati a questa tecnologia.
Per accorgersene basta dare un’occhiata ai grafici, che svelano una crescita della capitalizzazione della categoria del 10% nelle ultime 24 ore, arrivata a toccare i 27,7 miliardi di dollari a fronte di una total market cap in aumento del 2,6% nello stesso intervallo di tempo.
Le prime 10 coin legate all’AI sono sostanzialmente tutte in rialzo, con le principali, SingularityNET e Fetch.ai, in crescita rispettivamente del 6% e del 5%. Guida la categoria invece Render (RNDR), con un 10% giornaliero che si aggiunge a una performance settimanale da +50%.
La ritrovata stabilità di Bitcoin, anch’esso in rialzo sopra i $63k, sembra tornare a favorire la crescita del settore altcoin, e i trend che hanno attirato le maggiori attenzioni nel 2024 non sembrano aver perso la spinta rialzista degli scorsi mesi.
L’AI sempre al centro dell’attenzione
Le potenzialità di sviluppo della categoria AI sembrano essere dietro alle scommesse degli investitori, per una convergenza di tecnologie (blockchain e AI, appunto) che potrebbe coinvolgere anche altri settori. Si parla sempre più spesso, per esempio, dell’apporto dell’AI nei processi di tokenizzazione, per nuovi casi d’uso di token RWA.
Dal punto di vista più speculativo a breve termine, invece, il crescente interesse per i token AI potrebbe derivare dall’ormai prossimo nuovo rapporto sugli utili di Nvidia, in arrivo il 22 maggio.
La società ha già in passato determinato l’azione del prezzo dei vari token date le prestazioni fuori dall’ordinario sul mercato azionario, e anche a questo giro potrebbero verificarsi nuove sorprese (per quanto le azioni segnino “solo” un +4% nell’ultimo mese).
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